FIRENZE – Alcuni intellettuali, o semplici amici di Marcello Guasti, lo scultore scomparso da pochi giorni, hanno scritto una lettera aperta agli organi d’informazione (compreso il nostro giornale, Firenze Post) e per conoscenza ai sindaci di Firenze, Dario Nardella e di Impruneta, Alessio Calamandrei, per sottolineare la mancata partecipazione soprattutto del comune di Firenze alla cerimonia che ha dato l’addio all’artista. Ecco il testo: «Firenze ha perso da pochi giorni uno dei suoi più grandi artisti, una personalità originale e allergica alle etichette, che ha attraversato con la sua creatività quasi un secolo di storia. Marcello Guasti, classe 1924, è stato incisore, pittore e scultore di importanza riconosciuta. Le sue opere, disseminate in tutta la Toscana, presenti in Italia e all’estero, sono arrivate di recente fino in Cina, dove un museo di rilievo ha ritenuto esemplare il suo percorso artistico. Tra un mese Fiesole, che ospita il suo Monumento ai tre carabinieri, gli dedicherà una mostra. E Firenze? Qui, nella sua città, Guasti non ha mai ricevuto l’attenzione che meritava. La sua monumentale fontana Terra Aria Acqua Fuoco, posta all’ingresso Firenze Impruneta dell’A1, è a secco da anni, abbandonata in condizioni di totale degrado, nell’indifferenza dei comuni di Firenze e Impruneta che dovrebbero gestirla. Petizioni con centinaia di firme non hanno sbloccato il rimpallo di responsabilità che pare sottostare a questa penosa situazione.