E ancora sul nodo fiorentino della Tav: «Analizzeremo tutta l’opera, d’interesse principalmente regionale, se riusciranno ad andare avanti senza di noi andranno avanti. Voi sapete che stiamo facendo un’analisi costi benefici, o meglio la stiamo facendola anche sulla Tav di Firenze, che una volta rientrata sarà utile soprattutto alla Regione per capire quanto hanno sbagliato e come possono rimediare su un’opera che è partita male e che sta purtroppo proseguendo peggio».
Chiosa finale: lo sa il ministro Toninelli (oppure è pretendere troppo che lo sappia…) che i binari su cui corrono i treni dei pendolari, in Toscana, mostrano quotidianamente enormi problemi e che tutta la rete andrà ammodernata con costi enormi? Allora, a proposito di costi-benefici, non è meglio completare l’Alta velocità e dedicare i binari di superficie, che potranno essere lasciati dai supertreni, ai convogli dei pendolari e del traffico regionale?