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Al Teatro Studio di Scandicci va in scena «Il mio tempo» con Mum & Gypsy

«Il mio tempo» (foto Tomofumi Hashimoto)

FIRENZE – Da martedì 5 a giovedì 7 marzo al Teatro Studio di Scandicci va in scena «Il mio tempo», con quattro attori toscani e quattro attori giapponesi sotto la regia del giovane e ormai affermato regista Takahiro Fujita. Lo spettacolo è una coproduzione transnazionale voluta da Fondazione Fabbrica Europa e Fondazione Teatro della Toscana / CSRT e realizzata con il supporto di Agency for Cultural Affairs Government of Japan, Arts Council Tokyo, The Saison Foundation.

La pièce teatrale è ambientata in un hotel di periferia dove ogni giorno si mescolano lingue diverse, tra persone che arrivano e partono e in cui le storie degli ospiti e dei clienti si intrecciano. Dove si trovi questo hotel e in quale anno si svolga la storia, non è dato saperlo. Si sa soltanto che questo è l’hotel per tutti coloro che sono alla ricerca del “loro tempo”. L’idea di un “tempo speciale”, un tempo “unico” e “necessario”, è infatti al centro di questo lavoro che Takahiro Fujita ha scelto di costruire con un cast misto – italiano e giapponese – coinvolto in ogni aspetto della lavorazione. La drammaturgia de “Il mio tempo” nasce da interviste, improvvisazioni, esperienze di vita monitorate dal regista, trascritte, messe in scena e poi perfezionate nelle due diverse lingue.

Un processo lungo. Una concezione della produzione teatrale che potrebbe definirsi “artigianale”, che emerge dalla cura meticolosa dedicata nella realizzazione dei costumi e delle scene, nei video montati dalla compagnia e nelle grafiche di presentazione. Come in altri suoi lavori, il regista giapponese non è partito da un testo precostituito, ma lo ha costruito giorno dopo giorno attraverso vere e proprie interviste agli attori, accompagnandoli a dettagliare e ricostruire ricordi d’infanzia, suggestioni ed esperienze. Questi ricordi sono stati poi elaborati e spogliati da riferimenti autobiografici, mixati e montati insieme fino a ottenere quello che lo spettatore vedrà nella performance. Per i giovani attori italiani e giapponesi questo lavoro in più tappe ha rappresentato anche un’occasione per trovare nuove modalità di comunicazione in scena, superando limiti linguistici e differenze culturali.

Il risultato finale è qualcosa di più del teatro, perchè i linguaggi performativi che emergono dallo spettacolo richiamano molto quelli del cinema, degli “anime” giapponesi, delle serie TV con continui cambi di prospettiva in una narrazione multipla fin dalla sua essenza.

Mum & Gypsy è una compagnia teatrale fondata nel 2007 da Takahiro Fujita, uno dei più brillanti e prolifici registi del teatro contemporaneo giapponese e della nuova generazione di registi e drammaturghi venuta alla ribalta dopo il 2000, influenzata dalle ricerche del maestro Oriza Hirata.

Da martedì 5 a giovedì 7 marzo, ore 21

Teatro Studio di Scandicci (via Gaetano Donizetti 58, informazioni e prenotazioni allo 055 7351023 o teatrostudio@teatrodellatoscana.it).

BIGLIETTI intero 14€ / ridotto 12€ PREVENDITA su Ticketone.it Info su www.fabbricaeuropa.net / www.teatrodellatoscana.it

Fabbrica Europa, Fondazione Teatro della Toscana, Mum & Gipsy, Teatro Studio di Scandicci

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