La salma del 50enne Roshan Silva Kalukankanamalage invece è all’obitorio. L’autopsia, che dovrebbe essere incaricata nelle prossime ore, potrebbe tuttavia cambiare la qualificazione del reato in base alla ricostruzione della dinamica dei colpi da arma da taglio inferti al cingalese. Le prime testimonianze raccolte dalla squadra mobile sia tra i familiari della vittima sia tra i vicini di casa avrebbero riferito di una burrascosa relazione con la compagna e di una lite avvenuta intorno alla mezzanotte tra il 16 e il 17 aprile. Lite per sedare la quale sono stati chiamati i carabinieri. Sul luogo dell’omicidio ha svolto un sopralluogo il sostituto procuratore Domenico Giannino. Inoltre sul cadavere il medico legale Stefano Pierotti ha rilevato numerose ferite da taglio. L’arma utilizzata tuttavia non è stata ritrovata e l’assassino quindi potrebbe averla portata via con sé. Si cercano tracce di sangue nell’edificio, anche fuori dall’appartamento.