Pistoia: Asl pubblica costo delle cure sul referto del paziente. Polemiche, interviene l’assessore regionale
PISTOIA – Ha suscitato polemica l’annotazione, in calce a un referto medico, del costo delle cure sostenuto dal Servizio sanitario regionale per una paziente dell’ospedale pistoiese, in totale 264 euro per una prestazione di pronto soccorso. A sollevare il caso il presidente dell’Ordine dei
medici di Pistoia Beppino Montalti che, come riferisce l’assessore toscano alla salute Stefania Saccardi nella sua risposta, ha scritto «una lettera nientemeno che al prefetto di Pistoia, e per conoscenza al direttore della Asl Toscana centro, e a tutti gli organi di informazione, dicendosi indignato».
«Sinceramente – afferma Saccardi – non capisco il motivo di tanta indignazione. Forse il dottore ha male interpretato il senso di questa scelta della Asl ovvero informare il cittadino della cifra che il Servizio sanitario regionale ha speso per curarlo anche quando il cittadino è esente per vari motivi: se forse può non sembrare il massimo dell’eleganza, è una decisione che va nella direzione di rendere informato e consapevole il cittadino dei costi sostenuti dal sistema per tutelare la sua salute, anche in nome della trasparenza. Al momento in Toscana la Asl a cui fa capo anche Pistoia, è l’unica a farlo, ma probabilmente questa misura verrà estesa a tutte le Aziende sanitarie. Del resto, ci sono già altre Regioni che lo fanno: per esempio, il Veneto. Questo – prosegue l’assessore – testimonia il valore di un sistema che, a differenza di altri al mondo, cura gratuitamente i propri
cittadini che, tuttavia, possono in questo modo comprendere il valore delle prestazioni di cui usufruiscono e sentirsi responsabili del miglior utilizzo di un bene comune».