Ocse: nell’Eurozona economia debole, ma l’Italia è al pari di Francia e Germania
PARIGI – Segnali di debolezza giungono dall’economia dei Paesi OCSE. Lo confermano gli indicatori anticipatori della congiuntura, compresi nel leading indicatori, pubblicati dall’Organizzazione.
Nel mese di aprile, il superindice attraverso cui l’Organizzazione cerca di stimare 6-9 mesi prima le tendenze economiche future, si è attestato a quota 99 rispetto ai 99,1 di marzo. Si contrae anche l’indicatore dell’Eurozona a quota 99,1 da 99,2. Tra i paesi membri, in Francia cala a 99,1 punti, in Germania scivola a quota 99, in Italia arretra a 99 punti. Dunque l’Italia, nonostante le previsioni catastrofiche della stessa organizzazione, è sullo stesso livello di Francia e Germania. Gli allarmi per il nostro Paese sono dunque dettati da ragioni politiche più che economiche
L’indicatore economico anticipatore del Giappone si porta a 99,3 da 99,4 punti, quello degli Stati Uniti a 98,9 da 99 mentre quello della Gran Bretagna resta stabile a 98,6 punti.