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Lavoro: Inps, aumentano i contratti stabili e quelli stagionali

ROMA – Una ‘rimonta’ dei contratti stabili che si registra per tutto il primo quadrimestre dell’anno: da gennaio ad aprile, infatti, la variazione netta è stata positiva per 290.810 contratti contro i 140.257 dei primi 4 mesi del 2018. Analogamente per i contratti a termine che passano da 204.671 del primo quadrimestre 2018 a 39.930 mila in quello 2019. In forte salita anche le trasformazioni di contratto a tempo in contratti stabili: 271.763 nei primi quattro mesi2019 contro i 165.240 del quadrimestre 2018. Stabili i contratti di apprendistato a 33.349 mentre sono aumentati quelli stagionali: tra gennaio ed aprile infatti ammontano a 72.067 contro i 62.785.

Complessivamente però le assunzioni nei primi quattro mesi registrano una frenata rispetto al 2018: la variazione netta tra gennaio e aprilescorso registra infatti 527mila rapporti di lavoro in essere contro i 572.252 del 2018 . Per quel che riguarda il lavoro occasionale la consistenza di quelli impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale si attesta intorno alle 19.000 unità, “pressoché stabile rispetto allo stesso mese del 2018”, si legge ancora nella nota Inps, il cui importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 224 euro.

In leggera risalita invece per i lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia che ad aprile scorso risultano circa 10.000, contro i poco più di 6.000 ad aprile 2018; l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 221 euro. Al lordo delle cessazioni le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nel 1° quadrimestre 2019 sono state pari a 2,32 milioni che ripetono il trend registrato al netto: rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in crescita risultano i contratti a tempo indeterminato, i contratti di apprendistato, stagionali e intermittenti. In diminuzione risultano invece i contratti a tempo determinato (-9,2%) e quelli in somministrazione (-36,5%).

Nel corso dei primi quattro mesi del 2019 si conferma, rispetto al 2018, l’incremento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, che passano da 165.000 a 272.000 (+107.000, +64,5%), in crescita anche le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo (+10,7%). Le cessazioni nel complesso sono state 1.793.000, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: la riduzione ha riguardato le cessazioni di contratti in somministrazione, di rapportia termine e di rapporti a tempo indeterminato; in crescita sono invecele cessazioni di rapporti con contratto intermittente, stagionale e inapprendistato. Nei mesi di gennaio-aprile 2019 sono stati incentivati 41.463 rapportidi lavoro con i benefici previsti dall’esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani (Legge n. 205/2017), in lieve diminuzione rispetto allo stesso periododell’anno precedente (-4,3%). In particolare 21.737 sono riferiti ad assunzioni e 19.726 relativi a trasformazioni a tempo indeterminato. Il numero dei rapporti incentivati è pari al 5,3% del totale dei rapporti a tempo indeterminato attivati (assunzioni + trasformazioni).

 

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