Fiorentina, Commisso guida il mercato: «Chiesa resta». Summit con Pradè, Antognoni e Montella

FIRENZE – Rocco Commisso è già al lavoro, con lo staffa tecnico della Fiorentina. Nelle prossime ore sono attese le prime mosse di mercato. Il neo presidente viola, arrivato in mattinata a Firenze con un volo privato da New York insieme alla moglie Catherine e al figlio Joseph, ha riunito nell’hotel Lucchesi, dove alloggia sul Lungarno della Zecca Vecchia, il proprio braccio destro Joe Barone, Antognoni, il ds Pradè e il tecnico Montella per la prima delle tante riunioni in programma in questo periodo di permanenza a Firenze. Sul tavolo tanti argomenti, su tutti l’allestimento della squadra e la relativa campagna acquisti/cessioni.

Fra gli appuntamenti che attendono Commisso fino alla fine della settimana anche quello che domani pomeriggio, in compagnia del sindaco Dario Nardella, lo vedrà Magnifico Messere della finale del calcio storico in programma in piazza Santa Croce fra i Bianchi di Santo Spirito e i Rossi di Santa Maria Novella.

Intanto, a chi lo ha incontrato, Rocco Commisso ha rivelato: «Ho parlato con me stesso e ho visto la partita dell’under 21. Chiesa ha fatto un grandissimo gol, speriamo si qualifichi l’Italia. Se non ci sono cose che non so, Chiesa resterà alla Fiorentina. È cresciuto a Firenze, i suoi genitori vivono in questa città e gli costruirò una squadra forte, deve darmi un po’ di tempo. Sto provando a fare in fretta per mettere ogni personal posto giusto. Gandini? Non so nulla. Per ora sono io il presidente, domani non so cosa accadrà. Montella, Pradè e gli altri dirigenti si dedicheranno alla costruzione della squadra».  Su Batistuta «per ora ancora niente, vedremo se andare avanti con Batistuta. Lo vogliamo nella nostra squadra, ma nelle condizioni giuste. L’ho incontrato a Firenze, è una bravissima persona e una vecchia gloria della Fiorentina. Lo vogliamo, ma alle condizioni giuste».

Nelle prossime ore è previsto anche un incontro fra Enrico Chiesa, l’ex attaccante babbo di Federico, per chiarire la posizione del ragazzo che ha impressionato Commisso anche nelle partite della nazionale under 21, dove ha segnato tre gol in tre gare.