Giustizia: massiccia adesione allo sciopero (70%), lo affermano i sindacati
ROMA – Grande adesione allo sciopero della Giustizia, indetto da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa. A incrociare le braccia i lavoratori dell’amministrazione giudiziaria, registrando in moltissimi uffici giudiziari del paese adesioni oltre il 70%. Sono i sindacati, in una nota unitaria, a rivendicare il successo della mobilitazione. Al centro della protesta le gravissime carenze di personale, che porteranno entro il 2021 a un drammatico vuoto di organico, con la metà del personale che andrà in pensione, e la mancata valorizzazione del personale, sempre più anziano, demotivato e pagato meno di tutti altri dipendenti pubblici.
Per questo la scelta dello slogan ‘Giustizia Anno Zero’ con cui si è inteso mandare un messaggio chiaro al governo e al
titolare del dicastero di via Arenula, Alfonso Bonafede. ”La Giustizia versa in condizioni drammatiche e con essa le lavoratrici e i lavoratori coinvolti. Rivendichiamo il diritto all’applicazione degli accordi, a partire dalla riqualificazione del personale per arrivare all’avvio di processi di innovazione e miglioramento organizzativo. Così come esigiamo un piano straordinario di assunzioni, il personale manca e in prospettiva ancora di più, mentre
le assunzioni previste non basteranno a colmare i vuoti”, spiegano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa che annunciano come la lotta non si fermerà. “Ora andremo avanti, lo faremo per i lavoratori, e lo faremo per i cittadini che meritano una giustizia celere ed efficace”, concludono.