Governo: bufera fra i 5 Stelle in Senato per la scelta dei sottosegretari
ROMA – Le poltrone? Non interessano a nessuno (a parole), ma poi si scopre che fanno comodo. Così c’è stato un acceso confronto (eufemismo che sta per litigata…) oggi, 10 settembre, al Senato, negli uffici del M5S, tra alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle. Al centro della discussione, il nodo della scelta dei sottosegretari del governo giallorosso. Momenti di tensione si sono registrati in particolare nel corso dell’incontro tra gli eletti chiamati a indicare – su richiesta del capo politico Luigi Di Maio – i potenziali sottosegretari economici.
I nomi più quotati per il Mef sono quelli di Laura Castelli (in odore di riconferma dopo l’esperienza maturata nel primo governo Conte) e Stefano Buffagni (quest’ultimo aspirerebbe a ottenere la delega alle partecipate). Entro stasera, massimo domani mattina, i membri 5 Stelle delle Commissioni parlamentari dovranno elaborare rose di cinque nomi da sottoporre a Di Maio. Una delle ipotesi su cui stanno ragionando in queste ore sarebbe quella di indicare tre profili esterni e due interni per ogni cinquina.