Sinodo: la Chiesa apre ai preti sposati. A maggioranza: 128 si e 41 no
ROMA – Il Sinodo dei vescovi sull’Amazzonia apre alla possibilità per l’area di «ordinare sacerdoti uomini idonei e riconosciuti della comunità, che abbiano un diaconato permanente fecondo e ricevano una formazione adeguata per il presbiterato, potendo avere una famiglia legittimamente costituita e stabile». Per questo occorre stabilire criteri e disposizioni da parte dell’autorità competente. Non si tratta dei viri probati ma è una novità. Il paragrafo è stato approvato ma ha registrato il maggior numero di no: 41 (128 i sì).
«Proponiamo di definire il peccato ecologico come un’azione o un’omissione contro Dio, contro il prossimo, la comunità e l’ambiente». Lo afferma il documento finale del Sinodo dei vescovi per l’Amazzonia individuando questi peccati in atti e abitudini di inquinamento e distruzione dell’armonia dell’ambiente.
Il Papa nel suo discorso ha parlato delle elite cattoliche, che nel documento finale del Sinodo sull’Amazzonia andranno a cercare «le cosette e si dimenticheranno del grande. Mi sono ricordato di una frase in cui si dice che c’è gente che siccome non ama nessuno crede di amare Dio, perdono il contatto con le sfide che affronta l’uomo di oggi e si illudono di stare con Dio. Questo mi è piaciuto molto».
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