Le disuguaglianze non si riducono, poiché il reddito totale delle famiglie più abbienti continua a essere più di sei volte quello delle famiglie più povere. Il reddito familiare netto mediano si attesta a 25.426 euro , pari a 2.120 euro al mese, con una crescita dell’1,3%.
Nel 2018, è stabile la quota di individui a rischio povertà resta ferma al 20,3%, ma si riduce la popolazione a rischio povertà o esclusione sociale al 27,3% dal 28,9%, per una minore incidenza di situazioni di grave deprivazione materiale. Il Mezzogiorno rimane l’area con la percentuale più alta di individui a rischio di povertà o esclusione sociale (45%).
Guardando al fisco, l’aliquota media del prelievo fiscale sul reddito a livello familiare è pari al 19,5%, stabile rispetto all’anno precedente, mentre il cuneo fiscale e contributivo medio è pari al 45,6%. Il costo del lavoro dipendente infatti è in media pari a 31.783 euro, ma la retribuzione netta è poco più della metà (17.277 euro).