«Sono trascorsi otto anni da quando la nave andò a sbattere contro loscoglio di Punta della Gabbianara, con il suo carico di oltre 4mila passeggeri, e noi siamo qui. ‘E’ un’emozione fortissima vivere i luoghi di quel terribile naufragio. La morte di quelle persone resta una ferita indelebile nella storia e nel cuore della nostra Toscana». Con il presidente del Consiglio regionale anche il capo della polizia Franco Gabrielli, all’epoca capo della Protezione civile e il sindaco,Sergio Ortelli: ”Essere accanto a loro in questa ricorrenza è un fatto importante – aggiunge il presidente Giani -; l’azione di quei giorni mostra il volto della Toscana della solidarietà; siamo orgogliosi dei valori umani della nostra gente, così come della bellezza incontaminata di questa isola. Se quella notte non fossero arrivate spontaneamente le barche dei gigliesi probabilmente i morti sarebbero stati di più’.
ll 13 gennaio è la ”Giornata della memoria delle vittime della Concordia”, istituita con voto unanime dal Consiglio comunale. Molti dei parenti delle vittime si trovano lontani e l’Isola si ‘fa carico’ del ricordo. Questa sera, secondo il programma, al Giglio si terrà la fiaccolata dalla chiesa alla lapide con impressi i trentadue nomi. All’ora esatta dell’incidente, le 21.45 e 7 secondi, le sirene delle navi si uniranno alla preghiera.