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Davos, Trump contra Greta: «Gli ambientalisti sono profeti di sventura»

Donald Trump e Greta Thunberg

DAVOS (SVIZZERA) – Il cinquantesimo compleanno dell’appuntamento di Davos avviene all’insegna del cambiamento climatico, con una partecipazione di attivisti senza precedenti. E la giovane svedese, Greta Thunberg  arrivata con una marcia da Landquart, accompagnata da ambientalisti locali, è affiancata da una decina di ‘teenage changemakers’, coetanei impegnati sul fronte del clima. Al Forum economico mondiale di Davos le parole del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e quelle della giovane attivista per il clima.

«Nessuno se lo sarebbe aspettato, c’è una maggiore consapevolezza e il cambiamento climatico è diventato un tema caldo. Ma da un altro punto di vista non è stato fatto nulla, le emissioni di Co2 non sono state ridotte ed è questo il nostro obiettivo», ha spiegato Greta durante uno dei panel. Greta ha promesso che questo è solo l’inizio e ha auspicato che si inizi ad ascoltare la scienza e si inizi a considerare la crisi per quello che è.

Di tono opposto l’intervento del presidente Usa, Donald Trump: «Due anni fa, qui avevo preannunciato un grande ritorno dell’America – ha detto il presidente Usa Donald Trump -. Oggi sono orgoglioso di dire che l’America sta vincendo di nuovo, come mai prima. Abbiamo concluso accordi straordinari sul commercio con la Cina da una parte, e Messico e Canada dall’altra, i migliori accordi di sempre». Tutto questo ha rivendicato Donald Trump durante il suo special address al Forum economico mondiale, sottolineando il più basso tasso di disoccupazione di sempre fra i meriti della sua amministrazione. «Questi grandiosi numeri rappresentano molte cose, nonostante la Fed abbia alzato i tassi troppo presto e li abbia abbassati troppo tardi. Ci sono state cose molto positive da noi, non così positive, invece, altrove», ha detto Trump in un apparente ironico riferimento all’Europa, «nonostante i tassi negativi, una cosa a cui io mi abituerei facilmente». E poi ancora: «E’ finita l’era dello scetticismo verso gli Stati Uniti e le aziende sono tornate nel nostro Paese».

E ancora Trump: «Il mio rapporto con Xi Jinping non è mai stato migliore, eccetto che lui con la Cina è indietro rispetto agli Stati Uniti. Finalmente la nostra amministrazione ha fatto qualcosa dopo che nessuno aveva fatto nulla lasciando che le cose diventassero sempre peggiori, peggiori, peggiori. Questo non è il momento del pessimismo sul clima e si deve stare in guardia da chi vuole spaventarci con il cambiamento climatico: sono profeti di sventura». E annuncia che gli Stati Uniti parteciperanno all’iniziativa 1 miliardo di alberi contro il cambiamento climatico, Plant-for-the-Planet.

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Ernesto Giusti


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