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Week end di Carnevale, 22-23 febbraio, a Firenze e in Toscana: spettacoli, eventi, mostre

Il Carnevale di Viareggio

FIRENZE

Carnevale – Per il weekend di carnevale ci sono molti eventi  in centro, dove si vuole riesumare l’antica tradizione del carnevale fiorentino, e in periferia: tra sabato 22 e domenica 23, feste per bambini all’aperto e sfilate di maschere. Questi gli eventi a ingresso gratuito in centro: un corteo in maschera prenderà il via alle 15.30 di sabato 22 da piazza Santa Maria Novella con Stenterello, trampolieri, artisti di strada, ballerini. Ci saranno anche Burlamacco e Ondina, le maschere ufficiali del Carnevale di Viareggio che domenica vive il suo quinto corso. Arrivo in piazza della Signoria dove la festa continuerà fin dopo il tramonto. C’è da diversi anni il Carnevale dei bambini in piazza Ognissanti, che torna nel pomeriggio di sabato 22 con esibizioni musicali in vernacolo, spettacoli circensi, show teatrali e di burattini, giochi gonfiabili, stand gastronomici e un trenino. Domenica 23 dalle 14.30 alle 18 in piazza Santa Croce arrivano pagliacci, equilibristi e giocolieri per la festa organizzata dal Quartiere 1 di Firenze; musica, spettacoli teatrali e truccabimbi. Per tutti i bambini coriandoli gratis..

Elisir per bambini, Traviata e Don Pasquale – Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazzale Vittorio Gui 1) sabato 22 alle 15.30 nuova produzione dedicata ai più piccoli e un classico intramontabile per tutti i melomani: L’elisir d’amore per i bambini, riduzione del capolavoro di Gaetano Donizetti; un allestimento del Teatro alla Scala ridisegnato per il Maggio (nella foto), con l’OGI diretta da Gianna Fratta. Ingresso per bambini e ragazzi fino a 18 anni: 1 euro. Alle 20 torna «La traviata» di Giuseppe Verdi, ripresa dell’ultimo allestimento dal repertorio del Teatro; Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino, direttore Leonardo Sini, Maestro del Coro Lorenzo Fratini. Violetta Valéry Margarita Levchuk, Flora Bervoix Nikoleta Kapetanidou, Annina Julia Costa, Alfredo Germont Antonio Poli, Giorgio Germont Gabriele Viviani. Domenica 23 alle 15.30 seconda recita del nuovo allestimento del «Don Pasquale» di Gaetano Donizetti, che da diversi anni non compariva in cartellone. A dirigere l’orchestra e il coro del Maggio musicale fiorentino sarà Antonino Fogliani, al suo debutto sul podio fiorentino; nel ruolo di Don Pasquale c’è il basso Nicola Ulivieri (che lo ha già debuttato a Buenos Aires); il soprano spagnolo Marina Monzò è Norina, il tenore russo Maxim Mironov interpreta Ernesto e il baritono Davide Luciano veste i panni del Dottor Malatesta, mentre Francesco Samuele Venuti, dell’Accademia del Teatro del Maggio, interpreta il notaro. Biglietti (pochi rimasti) in vendita anche online sul sito del Maggio

Amici della Musica – Sabato 22 alle 16 al Teatro della Pergola il Quartetto Jerusalem propone un programma monografico dedicato a Beethoven: Quartetto in mi minore op. 59 n. 2 e Quartetto in la minore op. 132, due opere scritte a distanza di vent’anni l’una dall’altra. Il primo risale al 1806 e, come tutta la raccolta dell’op. 59, è dedicato al conte Razumovsky, ambasciatore russo a Vienna, amante delle arti e tra i più accaniti ammiratori e sostenitori di Beethoven. L’altro è il penultimo dei sedici Quartetti composti da Beethoven, realizzato nella primavera del 1825 dopo una lunga malattia che l’autore volle ricordare nel terzo dei cinque movimenti intitolato ‘Canzona di ringraziamento offerta alla divinità da un guarito, in modo lidico’. Il concerto è realizzato con il contributo dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Israele in Italia. Domenica 23 alle 21 nel Saloncino della Pergola il Quartetto Jerusalem e il soprano Hila Baggio, ospite per la prima volta agli Amici, con The Yiddish Cabaret  ci conducono alla scoperta del mondo musicale ebraico tra le due guerre, lunedì 24 il tenore Ian Bostridge e il pianista Julius Drake propongono una retrospettiva liederistica dei tempi della Grande Guerra.  Biglietti in vendita al Teatro della Pergola, presso il circuito regionale Box Office e online su www.ticketone.it

Elias Canetti – Al Teatro della Pergola (via della Pergola 18, Firenze) sabato 22 alle 19.45 e domenica 23 alle 14.45, Claudio Longhi porta in scena Elias Canetti con «La commedia della vanità», una delle opere meno conosciute e più attuali del grande autore premio Nobel. 23 attori e 2 musicisti restituiscono al pubblico tutta l’urgenza e la profondità, ma anche il divertimento, del testo di Canetti, che descrive un mondo distopico nel quale sono banditi tutti gli specchi e i produttori degli stessi sono messi a morte. Ma a venir distrutta non è l’autocelebrazione, è l’idea stessa di identità: sullo sfondo l’incubo di una dittatura nascente acclamata a gran voce dalla massa. Durata: 3h e 45’, intervalli compresi (per questo inizia un’ora prima del consueto). Biglietti da 13 a 37 euro.

TourismA 2020 – Al Palazzo dei Congressi sabato 22 e domenica 23 c’è TourismA 2020, salone dell’archeologia e del turismo culturale. Programma completo su https://www.tourisma.it/programma-2020/

Fiorentina-Milan – Allo stadio Franchi sabato 22 alle 20.45 c’è Fiorentina-Milan: occhio ai divieti di transito e di sosta.

Danzainfiera – Fino a domenica 23 alla Fortezza da Basso c’è Danza in Fiera, il più grande evento internazionale dedicato alla danza. Giunta alla quindicesima edizione, la fiera è un appuntamento fisso non solo per i ballerini, ma per scuole, professionisti del settore, compagnie e aziende, punto d’incontro di tutti i gli stili di danza. Tutti i dettagli su https://www.danzainfiera.it/

Emma Dante – Al Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II, 303 – Firenze; tel. 055/422.03.61, www.toscanateatro.it) sabato 22 alle 21 ultima replica di un riuscitissimo spettacolo con la regia di Emma Dante, «La scortecata»: una rilettura non banale di una novella tratta da «Lo cunto de li cunti» di Giovambattista Basile (Trattenimiento decemo de la iornata primma); alla messinscena giova anche la bravura dei due interpreti, Salvatore D’Onofrio e Carmine Maringola. Intero € 16, ridotto € 14. Prevendita Teatro di Rifredi dal lunedì al sabato (ore 16 – 19), biglietteria@toscanateatro.it Circuiti  BoxOfficeToscana e Ticketone www.boxofficetoscana.it – www.ticketone.it

Celestini – Al Teatro Puccini (via delle Cascine 41) sabato 22 alle 21 Fabbrica presenta Ascanio Celestini in «Barzellette» di Ascanio Celestini, musiche di Gianluca Casadei. “Da sempre penso le mie storie partendo dal teatro, ma spostandomi in molti altri linguaggi. Appunti per un film sulla lotta di classe nasce come spettacolo, ma diventa un film per il Festival di Roma e un disco che ha vinto il Premio Ciampi. Anche Pecora Nera nasce in teatro, ma è diventato libro e film alla mostra di Venezia. I racconti della Fila Indiana nascono in televisione e solo dopo essere passati dal teatro diventano libro. Le Barzellette provengono già da fuori del teatro. Nascono come libro con l’editore Einaudi e in teatro diventeranno uno spettacolo aperto soprattutto alla collaborazione con i musicisti. Biglietti 22 / 18 euro + d.p. Domenica 23 alle 16.45 Centrale dell’Arte presenta «Aladino e la lampada magica», testo, regia e musiche originali Teo Paoli, con Silvia Baccianti e Lavinia Rosso (in scena), Aura Calarco e Giulio Paoli (in video), costumi Anna Primi, videografica Lavinia Rosso e Teo Paoli, movimenti scenici Alessandro Mazzoni. 6-10 anni, ingresso 8 euro, info 055.362067.

II sistema periodico al Niccolini – Al Teatro Niccolini sabato 22 alle 19 e domenica 23 alle 17 Paolo Valerio dirige i Nuovi in «Molecole d’autore in cerca di memoria», dramma scientifico-civile di Luigi Dei, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Firenze. Liberamente tratta da II sistema periodico di Primo Levi, l’opera si ambienta entro un immaginario alla Fahrenheit 451 di Ray Bradbury. Qui, Davide Arena, Federica Cavallaro, Fabio Facchini, Nadia Saragoni, Erica Trinchera, Lorenzo Volpe, mettono in scena le connessioni tra la vita e la morte, la scienza e la storia umana, partendo da un singolo atomo di carbonio. Posto unico 12 / 10 / 8 euro. Durata: 45’, atto unico.

L’Elettrice Palatina – Firenze continua a festeggiare Anna Maria Luisa de’ Medici, l’Elettrice Palatina, morta il 18 febbraio 1743: sabato 22 a Palazzo Medici Riccardi, alle 10.30 e 11.30, il pubblico può incontrare e dialogare con l’Elettrice Palatina in carne e ossa (unamediatrice culturale che veste i panni della nobildonna che ha legato a Firenze e alla Toscana il patrimonio artistico dei Medici). L’attività è gratuita, l’ingresso al museo è a pagamento.

Virginia Raffaele – Tutto esaurito al Teatro Verdi (via Ghibellina 99) sabato 22 alle 20.45 e domenica 23 alle 16.45 per «Samusà» di e con Virginia Raffaele, attrice e conduttrice televisiva alle prese con il racconto della sua vita iniziata dentro un luna park. Regia di Federico Tiezzi.

Tennessee Williams – Pietra miliare del teatro, reso celebre dal film con Marlon Brando, «Un tram che si chiama desiderio» del drammaturgo americano Tennessee Williams è al Teatro di Cestello sabato 22 alle 20.45 e domenica 23 alle 16.45 nella versione del regista Marco Lombardi.

La democrazia del corpo – Nell’ambito de La democrazia del corpo 2020 il primo dei 5 appuntamenti della rassegna Novissimi dedicata a coreografi italiani under 35: sabato 22 alle 21 a Cango (via Santa Maria 25) Marta Bellu presenta in prima assoluta Where Else? su musica dal vivo di Donato Epiro.

Deadly Viper Assassination Show – Il nome del gruppo è ispirato alla temibile squadra di assassini di “Kill Bill”, il concerto dal vivo sabato 22 all’Auditorium FLOG W LIVE (via Michele Mercati 24b) promette di essere da paura: 8 elementi (come le vipere assassine) pronti a colpire per uno show che mescola cinema e musica tutto dedicato al grande genio di Quentin Tarantino in occasione del CARNIVAL PARTY 2020. Prendendo spunto dalle sue fantastiche colonne sonore, dal suo immaginario cinematografico e dalle sue atmosfere piene di suspence, dramma, fantasia e ironia, sempre condite con quel tocco di splatter. Ingresso 8 euro; 5 per chi è in maschera a tema Tarantino.

Careggi in musica – Domenica 23 a “Careggi in Musica” (Aula Magna del Nuovo Ingresso dell’Ospedale di Careggi, ore 10.30, Largo Brambilla 3, padiglione 3, ingresso libero) spettacolo “Mi chiamo Erik Satie come chiunque…”, con Barbara Rizzi al pianoforte e Margherita Nimis voce recitante. Per aiutare il suo interprete a immergersi in un’atmosfera adeguata allo spirito delle sue composizioni, Erik Satie usava inserire tra i pentagrammi dei testi onirico-umoristici che tuttavia vietava di leggere ad alta voce durante l’esecuzione musicale alfine di non turbarne l’ascolto. Questo divieto ha messo in crisi legioni di pianisti, combattuti tra il rispetto dovuto alla volontà del compositore e il desiderio di non privare il pubblico della conoscenza di questi testi, complementari delle composizioni che accompagnano, ma anche affascinanti di per sé, al di fuori di ogni relazione musicale.  Lo spettacolo, ideato dalla pianista Barbara Rizzi, propone una brillante soluzione di questo problema, grazie a una lettura  mirata del testo relativo ad ogni composizione immediatamente prima dell’interpretazione pianistica della partitura corrispondente.

Cent’anni di Compagnia – Sabato 22 e domenica 23 il Teatro Lumiére (via di Ripoli 235) festeggia i 100 anni della compagnia stabile del teatro, Giosuè Borsi Arsante. Presso gli spazi del teatro e del Centro Incontri, si festeggerà e si ricorderà la nascita di un pezzo di storia del teatro fiorentino. Un incontro aperto a tutti, per conoscere meglio questa compagnia teatrale dal passato importante e che continua ad essere protagonista della scena con tanti altri divertenti spettacoli.

Florence Ice Village – Ai giardini della Fortezza, lato vasca, fino al 29 febbraio 2020 c’è Florence Ice Village: pista di pattinaggio su ghiaccio di 320 metri intorno alla vasca, mercatini, villaggio di Babbo Natale. Dalle 10 del mattino a mezzanotte. Col biglietto si hanno un paio di pattini a nolo e un’ora in pista. In occasione del Carnevale, spettacoli e animazioni.

Firenze Winter Park – Fino al 23 Febbraio 2020 nel giardino del Tuscany Hall (via Fabrizio de André angolo, Lungarno Aldo Moro, 3) c’è il Winter Park, aperto sabato e domenica dalle 10.30 alle 24. L’impianto è composto da una pista di pattinaggio principale “master” coperta di 18 metri x 38 metri e una pista “river” di 10 metri x 20 metri, sempre coperta, pensata per i più piccoli e per i principianti, sulla quale sarà possibile praticare l’Ice Stock uno sport della stessa famiglia del Curling adatto a grandi e piccini, che non richiede l’utilizzo dei pattini. Ristorante e tavola calda. Info 334 6035780

Mostre – Dal 5 febbraio al 5 aprile il Teatro della Pergola ospita la mostra a ingresso libero «Spettatori. Il Teatro della Pergola e il suo pubblico». Il 22 giugno 1718, in occasione del debutto dell’opera «Scanderberg» di Antonio Vivaldi, il Teatro della Pergola apriva le porte ai suoi primi spettatori paganti. Fino a quel momento infatti, a partire dalla sua inaugurazione avvenuta nel 1657, il teatro aveva ospitato solo spettacoli e celebrazioni riservate alla corte medicea e ai suoi invitati. Passati da poco i trecento anni da quel momento così significativo, la mostra rende omaggio all’elemento indispensabile dello spettacolo, lo spettatore, raccontando la sua evoluzione nel corso del tempo (con uno sguardo anche al futuro). All’interno del percorso espositivo il visitatore avrà l’occasione di scoprire le curiosità e gli aneddoti, le mode e le (cattive) abitudini del pubblico che frequentava il teatro fiorentino attraverso i documenti dell’archivio storico dell’Accademia degli Immobili, i costumi del Laboratorio d’Arte del Teatro della Pergola, le immagini d’epoca dell’Archivio Storico Foto Locchi, le illustrazioni di Francesco Zorzi e le installazioni multimediali di Space Spa. Dal martedì al venerdì dalle 15:30 alle 18:30 e, per i possessori dei relativi tagliandi di ingresso, anche in occasione degli spettacoli, dei concerti e delle visite guidate. Sono inoltre previste una serie di visite guidate di approfondimento sugli usi e costumi degli spettatori nelle diverse epoche.

Nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi da sabato 15 febbraio al 2 giugno c’è la mostra «Tutankamon: viaggio verso l’eternità», a cura di Maria Cristina Guidotti, già curatrice del Museo Egizio di Firenze, e di Pasquale Barile, presidente della Ancient World Society,  col patrocinio della Città Metropolitana di Firenze e del Comune di Firenze, in  collaborazione con MUS.E. La mostra è organizzata dalla Società italiana Discovery Time, in cooperazione con il Ministero delle Antichità del Cairo e con il supporto del Museo Archeologico Nazionale di Firenze. La realtà virtuale è stata realizzata da La macchina del tempo di Bologna. Un’esperienza immersiva che, grazie a fedeli riproduzioni, reperti originali messi a disposizione dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze, di cui alcuni inediti, la tecnologia 3D e l’innovativa Realtà Virtuale, rivelerà tutti i segreti della Tomba di Tutankhamon facendone conoscere i tesori incredibili destinati ad accompagnare il giovane faraone nel suo ultimo viaggio. Unico esempio di sepoltura regale con corredo ritrovata intatta, la tomba di Tutankhamon, scoperta il 4 novembre del 1922 da Howard Carter, archeologo e appassionato acquerellista che ha così iscritto il proprio nome nella storia dell’archeologia mondiale, è la sola a permetterci di sapere come venisse seppellito un faraone e con quale tipo di corredo. Riproduzioni della statua di Anubis, che protegge la camera del tesoro, del trono d’oro e della maschera aurea che proteggeva il volto e le spalle della mummia; reperti inediti, come il sarcofago ligneo dipinto di Padihorpakhered, decorato su tutte le superfici e restaurato per l’occasione, proveniente dai depositi della Sezione Egizia del Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Un accurato lavoro di ricostruzione in 3D darà a curiosi e appassionati la possibilità di vivere un’esperienza di realtà virtuale, visitando in prima persona uno dei luoghi più famosi al mondo. Le schede d’inventario di Howard Carter e le foto d’archivio di Henry Burton, conservate presso il Griffit Institute dell’Università di Oxford, sono state la fonte primaria per la riproduzione nei minimi particolari del corredo funebre. Anche l’esterno della tomba è stato progettato in modo tale da ricreare il cantiere di scavo approntato da Howard Carter. La visita virtuale viene effettuata indossando un visore e impugnando due controller che permettono di entrare nell’ambiente ricostruito e di interagirvi: ci si potrà soffermare sui singoli oggetti del corredo, afferrandoli per poterne apprezzare la verosimiglianza; si sentiranno le parole dei diari di Carter e, nella camera funeraria, si potranno decifrare i geroglifici alle pareti, grazie all’attento lavoro di traduzione a cura di Pasquale Barile. Dagli otto anni in su (bambini e ragazzi hanno percorso ad hoc). Orari: dal lunedì al giovedì, ore 10 – 20; venerdì e sabato, ore 10 – 23; domenica 10 – 20. Ultimo accesso un’ora prima della chiusura. Costo per la sola mostra: adulti 13 €, bambini e ragazzi (dai 6 ai 18 anni) 10 €, studenti 10 € (fino a 30 anni), over 65 10 €, disabili 5 € per gli aventi diritto all’accompagnamento secondo la Legge 104/92, l’accompagnatore ha diritto all’ingresso gratuito. Biglietto per famiglie: 2 adulti + 2 bambini o 1 adulto + 3 bambini 38€, 2 adulti + 3 bambini o 1 adulto + 4 bambini 44€. Costo per la sola realtà virtuale: adulti 15 €, bambini e ragazzi (dai 6 ai 18 anni) 12 €, studenti 12 € (fino a 30 anni), over 65 12€. Biglietto combinato mostra + realtà virtuale: adulti 24 €, bambini e ragazzi (dai 6 ai 18 anni) 20 €, studenti 20 € (fino a 30 anni), over 65 20 €

Al Museo Novecento (Piazza Santa Maria Novella 10) grande antologica dedicata ad Allan Kaprow (Atlantic City, 1927 – Encinitas, 2006) padre degli Environments e degli Happenings, un artista poliedrico e instancabile, che nell’arco della sua intensa carriera si è confrontato con i media più diversi. La mostra, Allan Kaprow I will always be a painter – of sorts, a cura di Sergio Risaliti e Barry Rosen, promossa dal Comune di Firenze, realizzata in collaborazione con Allan Kaprow Estate e Hauser & Wirth, è aperta al pubblico fino al 4 giugno e presenta per la prima volta in Italia un corpus di circa quaranta opere su carta e tela che rappresentano l’esordio dell’artista.

Sporcarsi Le Mani Per Fare Un Lavoro Pulito è la prima esposizione collettiva che inaugura il semestre dedicato da Murate Art District a sguardi internazionali: “MAD dedica il primo semestre di programmazione a residenze ed esposizioni internazionali che indagano la cultura afro-discendente, quindi il Middle East e infine l’estremo Oriente con il Giappone – sottolinea Valentina Gensini, direttore artistico di MAD Murate Art District -. La rinnovata collaborazione con BHMF e con Villa Romana si concretizza in due esposizioni di grande importanza: una sul Black Archive, l’altra su importanti artisti internazionali chiamati a riflettere sulla retorica post-coloniale e su un certo neocolonialismo contemporaneo, che ci impone dolorose negoziazioni con la storia, con la memoria collettiva e con le sue amnesie, ma anche con il futuro, che chiede un cambio netto di prospettiva”. La mostra, a cura di Black History Month Florence, in collaborazione con Villa Romana (Florence), Civitella Ranieri Foundation (Umbertide) e Galleria Continua (San Gimignano), e presenta il lavoro di 6 artisti internazionali che hanno utilizzato il contesto italiano come luogo di produzione artistica. Protagonisti M’Barek Bouhchichi (Morocco), Adji Dieye (Italy/Senegal), Sasha Huber (Switzerland/Finland), Delio Jasse (Angola/Italy), Amelia Umuhire (Rwanda/Germany), Nari Ward (Jamaica/USA). Sempre nell’ambito del BHMF 2020, fino al 29 febbraio prosegue negli spazi dell’Emeroteca di MAD Murate Art District l’esposizione dedicata al Black Archive Alliance Vol. I e II, che raccoglie elementi del primo e secondo volume del Black Archive Alliance, progetto finalizzato alla costruzione di un archivio di tutte le realtà afro-discendenti a Firenze.

In occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria 2020, dal 27 gennaio al 23 febbraio, il Museo di Palazzo Vecchio accoglierà nella Sala dei Gigli l’installazione Il Muro Occidentale o del Pianto di Fabio Mauri, un progetto Museo Novecento OFF ideato e curato dal direttore artistico del Museo Novecento Sergio Risaliti.

A Villa Bardini c’è Enigma Pinocchio. Da Giacometti a La-Chapelle, mostra curata da Lucia Fiaschi e interamente dedicata alla creatura di Collodi, Pinocchio. Da Giacometti a La Chapelle, da Munari a Paladino, da Calder a Ontani, da McCarthy a Venturino Venturi. Fino al 22 marzo. Orario: tutti i giorni 10-19, chiuso lun Info: 055.20066233 www.villabardini.it

I dinosauri sono protagonisti di una grande e suggestiva mostra dal titolo Dinosaur Invasion, prorogata fino al 29 marzo in Viale Guidoni 206, accanto al Centro Sportivo Paganelli, noto anche come “le cupole” (zona Novoli-Olmatello). Organizzata in collaborazione con Firenze Pallanuoto e Liberi e Forti ASD (società cui andrà una parte degli incassi per l’efficientamento energetico dell’impianto sportivo), la mostra coinvolgerà non solo bambini, ma anche ragazzi e famiglie, grazie alla realizzazione di un parco giurassico a grandezza naturale che offrirà un’esperienza unica e dinamica di grande impatto: “l’invasione” vedrà protagonista infatti una trentina di dinosauri da osservare ciascuno nel proprio ambiente, ricreato con cura in 17 isole interamente scenografate. Ore: 9.30 – 19.30, dal lunedì alla domenica (chiusura biglietteria alle 18.30). Biglietti interi: € 13, ridotti: € 10, famiglia (4 persone): € 40, famiglia (5 persone): € 48; info e acquisto http://www.dinosaurinvasion.it/it/

La Collezione Roberto Casamonti allestita al Piano Nobile di Palazzo Bartolini Salimbeni (Piazza di Santa Trinita, 1), storico edificio rinascimentale opera di Baccio d’Agnolo, si rinnova totalmente con l’obiettivo di presentare e mettere a disposizione dei visitatori il fior fiore dell’ampia Collezione personale, raccolta dal noto gallerista fiorentino in 40 anni di appassionate ricerche.  www.collezionecasamonti.com

Uno sguardo sull’artista e il suo rapporto con il mondo femminile attraverso gli scatti di uno dei più affermati fotografi del Novecento: questo il tema scelto dalla città di Firenze per celebrare il genio del maestro spagnolo e del grande fotografo irlandese con l’esposizione “Picasso. L’altra metà del cielo. Foto di Edward Quinn”, in programma dal 30 novembre 2019 al 1° marzo 2020, presso il Museo Mediceo di Palazzo Medici Riccardi. La mostra, prodotta e organizzata da MetaMorfosi con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, è frutto dell’insolita amicizia che legò Picasso a Edward Quinn, come spiega il nipote ricostruendo il loro primo incontro avvenuto in Costa Azzurra: «“Lui, il ne me dérange pas”, (“non mi disturba”) racconta Picasso dopo che, il 23 marzo 1953, lo aveva fotografato per la prima volta durante il suo lavoro. Così Quinn divenne uno dei pochi fotografi a cui fu permesso di fotografarlo durante il lavoro e che era accettato nella sua vita privata». Una corposa serie di scatti realizzati in Costa Azzurra per circa vent’anni che raccontano un Picasso intimo e privato, svelando, in particolare, il suo complesso rapporto con l’universo femminile: il maestro è ritratto fra le sue donne, amanti e amiche, fra i suoi figli, frutto di molte passioni nel corso degli anni, ma anche fra i tanti amici e conoscenti che popolavano le sue tele così come le tavolate imbandite e le spiagge davanti al mare.

Fino al 29 febbraio Noi, neanche dannati, mostra di opere di Elena Mutinelli, curata da Vittorio Sgarbi e allestita negli spazi della galleria d’arte Etra Studio Tommasi, in via della Pergola 57. Nata dal sodalizio tra l’artista e Francesca Sacchi Tommasi, che ha seguito l’avvicendarsi delle opere e l’evoluzione dello stile nel tempo, Noi, neanche dannati propone una settantina di sculture che testimoniano la fragilità della figura umana con il rimpianto di un umanesimo perduto; al tempo stesso la gallerista presenta al pubblico il lato nascosto di un‘artista, attraverso un percorso di opere recentissime e di altre ancora inedite.

Saranno gli scatti di Margherita Verdi i protagonisti della mostra “Impronte”, in programma fino al 21 marzo presso fsmgallery, lo spazio espositivo della Fondazione Studio Marangoni (in via Sa Zanobi 19/r, ingresso libero). La mostra sarà visitabile (orari da lunedì a venerdì dalle 15 alle 19 e sabato dalle 10 alle 13 o su appuntamento. Ingresso libero).

Fino al 13 aprile a Prato c’è «Dopo Caravaggio. Il Seicento napoletano nelle collezioni di Palazzo Pretorio e della Fondazione De Vito», organizzata dal Comune di Prato e curata da Rita Iacopino e Nadia Bastogi. Diciannove opere che raccontano l’influenza della pittura di Caravaggio su alcune delle personalità più rilevanti della scena artistica napoletana del XVII secolo; info e prezzi sul sito di Palazzo Pretorio

Fino al 26 aprile al PALP Palazzo Pretorio Pontedera (piazza Curtatone e Montanara 1) c’è la mostra «Arcadia e Apocalisse. Paesaggi italiani in 150 anni di arte, fotografia, video e installazioni», ideata e curata da Daniela Fonti e Filippo Bacci di Capaci e promossa dalla Fondazione per la Cultura Pontedera, dal Comune di Pontedera, dalla Fondazione Pisa, con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana. La mostra ha l’obiettivo di indagare il modo in cui il paesaggio è stato percepito e rappresentato artisticamente dal 1850 fino ai giorni nostri, mettendo in luce quelli che sono stati i cambiamenti in materia di estetica e di codici rappresentativi e cercando al contempo di sensibilizzare la coscienza dei visitatori sul tema del degrado ambientale.

CALENZANO (FI)

Domenica 23 a Calenzano torna il Carnevale Medievale, promosso dal Comune e dall’Associazione Turistica. La sfilata di solito parte alle 14, ma già dal mattino per le vie del borgo di Calenzano Alto si troveranno mercato arte ed ingegno e prodotti artigianali e giochi medievali per bambini. I figuranti si ritroveranno alle 13.30 in piazza del Comune e alle 14 partirà il corteggio accompagnato dagli sbandieratori “Alfieri e Musici della Valmarina”. Il corteo percorrerà le vie del centro cittadino fino al Borgo Medievale di Calenzano Alto, dove le contee si sfideranno nei tradizionali giochi. Alla proclamazione della contea vincitrice, cui verrà consegnata la Torre e il Torrino d’Oro, seguirà alle 17.30 il Rogo di Re Carnevale. Informazioni http://web.comune.calenzano.fi.it

SESTO FIORENTINO

Dal 21 al 23 febbraio 2020 torna Sesto Jazz Festival, la rassegna dedicata alla musica afroamericana che la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino “Bruno Bartoletti” organizza annualmente in collaborazione con Music Pool. Sabato 22 alle 21.30 la musica sofisticata del trombettista Ralph Alessi si unisce al carisma e al talento del contrabbassista Thomas Morgan e del compositore e batterista israeliano Ziv Ravitz.  Domenica 23 alle 21.30 Leïla Martial: voce, Stefano Tamborrino: batteria, Francesco Diodati: chitarra. Infine, domenica 23 alle 17 presso il salone di Villa San Lorenzo si esibirà la Big Band della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino Bruno Bartoletti diretta dal M° Valerio Mazzoni, in un concerto che avrà come graditissimo ospite uno dei più apprezzati jazzisti della toscana, il pianista Leonardo Pieri. Biglietti: Posto unico € 12 / 10 + d.p. (riduzioni per: soci Scuola di Musica di Sesto Fiorentino, Soci Arci, Soci COOP, under 25) Concerto del 23 febbraio della Big Band con Leonardo Pieri ad ingresso gratuito

BAGNO A RIPOLI (FI)

Sabato 22 alle 21 al Teatro Comunale Antella (Via Montisoni 10, Bagno a Ripoli – Firenze) va in scena il monologo di e con William Pagano “Salvo”, produzione Archètipo (Intero 14 euro/ridotto 12 euro). La “China Town” di Prato, la più grande comunità cinese d’Italia, fa da sfondo al monologo di un ragazzo turbato, affetto da disabilità mentale che, come in una sorta di terapia di gruppo, si racconta e svela il proprio mondo interiore.

GRASSINA (FI)

Sabato 22 alle 17.30 alla Casa del Popolo di Grassina la cantautrice Letizia Fuochi legge brani da «L’amurusanza» di Tea Ranno. Presenta Andrea Bettarini, sarà presente l’autrice.

PRATO

Sabato 22 alle 21 e domenica 23 alle 16 Nancy Brilli sarà la protagonista dello spettacolo «A che servono gli uomini?», in scena al Teatro Politeama Pratese (Via G. Garibaldi 33; 0574 603758) nel nuovo allestimento, con la regia di Lina Wertmüller. Una commedia musicale scritta da Iaia Fiastri, commediografa di successo e storica collaboratrice di Garinei e Giovannini. Nel 1988, anno della prima messa in scena, la protagonista era Ombretta Colli e suo marito Giorgio Gaber preparò per lo spettacolo una colonna sonora ricca di ritmi, originalità̀, brani belli e semplici che arrivano subito all’orecchio e rimangono nella testa degli spettatori. Nancy Brilli, attrice di gran talento interpreterà̀ Teodolinda, Teo per gli amici, una donna in carriera stufa del genere maschile, che si definisce soddisfatta della sua vita da single ma rimpiange di non aver mai avuto un figlio. Un giorno scoprirà̀ che il suo vicino di casa (un giovane imbranato con le donne) lavora presso un istituto di ricerche genetiche dove si pratica l’inseminazione artificiale. Con il pretesto di una visita all’istituto, Teo ruberà̀ la provetta numero 119, riuscendo a diventare madre senza avere i fastidi di un rapporto con l’altro sesso, che finora si è rivelato solo fonte di delusioni. Durante la gravidanza, spinta dalla curiosità̀, cercherà̀ però in tutti i modi di conoscere il nome del donatore, e con uno stratagemma riuscirà̀ a scoprirlo. Ed ecco il colpo di scena! L’uomo è Osvaldo, quarantenne che vive ancora con la madre, dai modi rozzi e con una grande considerazione di se stesso. La scoperta innescherà̀ una serie di situazioni comiche e offrirà̀ numerosi spunti di riflessione. Biglietti da 24 a 30 euro; non ci sono riduzioni per le rappresentazioni del sabato.

Per allargare la visione di uno spettacolo ‘da grandi’ anche ad un pubblico più giovane, la stagione del Teatro Metastasio e la rassegna MET Ragazzi si incrociano con «Circo Kafka» sabato 22 alle 17 al Teatro Magnolfi. Prodotto dal Teatro Metatasio di Prato e TPE – Teatro Piemonte Europa, è uno spettacolo che riflette sulla giustizia ambientando in un surrogato di un circo Il processo di Franz Kafka, con Claudio Morganti a dirigere Roberto Abbiati. La restituzione scenica del testo di Kafka – che vede Josef K. arrestato da due agenti del tribunale, condannato e giustiziato senza essere informato in merito alla natura delle accuse a suo carico e senza alcun riferimento per attuare una vera difesa – è senza parole, una finissima partitura di piccole farse ed episodi fatta solo di gesti, suoni, rumori e oggetti attraverso una mimica semplice e poetica, sempre in bilico tra una trasognata levità e l’inquietante ineluttabilità dell’insensata storia raccontata. 40′ circa; tutte le info su www.metastasio.it

PISTOIA

Sabato 22 alle 18 al Saloncino della Musica, Palazzo de’ Rossi, quinto appuntamento della 59° Stagione di Musica da Camera, diretta dal M° Massimo Caselli promossa da Associazione Teatrale Pistoiese in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio. Protagonisti Simone Gramaglia (viola) e Luigi Attademo (chitarra) che formano, ormai da alcuni anni, un affiatato duo strumentale, in grado di proporre programmi di grande fascino, che includono non solo brani scritti appositamente per questo organico ma anche raffinate trascrizioni. www.teatridipistoia.it

LUCCA

Al Teatro del Giglio (Piazza del Giglio) domenica 23 alle 16 va in scena «Carmen», capolavoro di Georges Bizet, nell’allestimento (una coproduzione tra i teatri di Ravenna, Lucca e Ferrara) proveniente dal Ravenna Festival. Regia di Luca Micheletti, approdato alla lirica dopo un lungo percorso come attore e regista nel teatro di prosa e musicale da camera; baritono,aveva già conquistato il pubblico del Teatro del Giglio lo scorso gennaio come Iago nell’Otello, ma per la sfida di portare in scena Carmen ha potuto contare sul proprio background teatrale, ricco di collaborazioni con registi quali Luca Ronconi e Marco Bellocchio e riconoscimenti come il Premio Ubu 2011 per la sua interpretazione de «La resistibile ascesa di Arturo Ui »(Ert-Emilia Romagna Teatro e Teatro di Roma). Sul podio dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” Vladimir Ovodok, mentre Antonio Greco e Sara Matteucci hanno preparato rispettivamente il Coro Luigi Cherubini, unito a quello Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini”, e il Coro Voci bianche del Teatro del Giglio e della Cappella Santa Cecilia di Lucca. Andrea Zaupa veste i panni del torero Escamillo, Carmen è Clarissa Leonardi, il sergente Don José è il tenore Antonio Corianò e Micaëla è Elisa Balbo. I biglietti ancora disponibili per lo spettacolo – prezzi da 15 a 50 euro – sono in vendita al botteghino del Teatro del Giglio e online su TicketOne. Per informazioni, prenotazioni e acquisti, 0583.465320 dal mercoledì al sabato con orario 10.30-13 e 15-18 e un’ora prima di ogni spettacolo.

PONTEDERA (PI)

Domenica 23 alle 17 e alle 21.15 Maratona Beethoven coi docenti dell’ Accademia Musicale Pontedera. Ingresso libero. A conclusione del Festival Beethoven 250: Concerti, conferenze, incontri. Alle 17 presso Villa Crastan Casa della Città (Via della Stazione Vecchia, 3) Concerto per piccoli ensembles; alle 21.15 presso Auditorium Accademia della Chitarra (P.zza Martiri della Libertà, 22, adiacente la sede del concerto pomeridiano) concerto finale: il Settimino per archi e fiati, op. 20.

Sabato 22 e domenica 23 al Teatro Era è di scena “Ditegli sempre di sì” di Eduardo De Filippo. La regia, firmata da Roberto Andò, mette in risalto i lati più affascinanti e imprendibili, grazie all’interpretazione degli attori della Compagnia Luca De Filippo.

PISA

Al Teatro Verdi (via Palestro 40) sabato 22 alle 20.30 e domenica 23 alle 15.30 «Guglielmo Tell», melodramma tragico in quattro atti di Gioachino Rossini, libretto di Étienne de Jouy et Hippolyte-Louis-Florent Bis, tradotto dal francese da Calisto Bassi. Guglielmo Tell Gezim Myshketa / Michele Patti; Arnoldo Melcthal Giulio Pelligra / Matteo Falcier; Gualtiero Farst  Davide Giangregorio; Melcthal, padre di Arnoldo Pietro Toscano; Jemmy, figlio di Guglielmo Tell Barbara Massaro; Gessler Rocco Cavalluzzi; Rodolfo Giacomo Leone; Ruodi Nico Franchini; Leutoldo Luca Vianello; Matilde, principessa degli Asburgo Marigona Qerkezi / Clarissa Costanzo; Edwige, moglie di Guglielmo Tell Irene Savignano; Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, Coro Opera Lombardia, direttore Carlo Goldstein, Maestro del Coro Massimo Fiocchi Malaspin, regia Arnaud Bernard, scene Virgile Koering, costumi Carla Galleri, video design Virgile Koering, assistente alla regia Yamala Irmici. Coproduzione Teatro Sociale di Como/As.Li.Co, Fondazione Teatro Ponchielli di Cremona,  Fondazione Teatro Grande di Brescia, Fondazione Teatro Fraschini di Pavia, Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo,  Fondazione Teatro di Pisa.

La musica del trio di Alessandro Lanzoni, Thomas Morgan e Eric McPherson è la protagonista del prossimo appuntamento della decima stagione di Pisa Jazz, domenica 23 alle 21.30 al Teatro Sant’Andrea di Pisa. Biglietti da 5 a 12 euro www.eventimusicpool.it

BIENTINA (PI)

Al Teatro Delle Sfide di Bientina sabato 22 alle 21.30 «Te la do io la Cina» (uno spettacolo virale ma non contagioso), un progetto di e con Sergio Basso, instancabile esploratore e narratore a tutto tondo della cultura cinese. Dai quaderni dei bambini degli anni Sessanta ai cartoni animati di oggi, dai dipinti pieni di enigmi ai gestacci del Buddha: i video girati da Sergio diventano scenografie virtuali per un viaggio in questa sconfinata nazione. Ingresso 10 euro (Rid. 8) P.S: Sergio Basso vi fa sapere di non essere tornato in Cina da più di tre anni. Info e prenotazioni 3280625881.

LIVORNO

Domenica 23 alle 17  appuntamento con “Ospedali in Musica”, la stagione di musica in ospedale che A.Gi.Mus. Firenze – Livorno organizza in collaborazione con Azienda USL Toscana Nord Ovest. Concerti ad ingresso libero, che hanno la caratteristica di essere fruibili sia dal pubblico esterno, sia da degenti, familiari e coloro che già si trovano all’interno dell’ospedale. Nella Hall al Secondo Piano del Palazzo di Amministrazione degli Spedali Riuniti (Viale Alfieri 36, ingresso libero) si esibirà la giovane violista Simona Ruisi, vincitrice del Premio Speciale come miglior violista al Premio Crescendo Città di Firenze, concorso internazionale che ogni anno vede la partecipazione di circa 200 musicisti provenienti da tutto il mondo. Con lei al pianoforte si esibirà la pianista Chiara Corona. Il programma prevede musiche di Clarke e Schumann.

LORO CIUFFENNA (AR)

Domenica 23 alle 18 Letizia Fuochi è insieme alla Compagnia della Valdarna all’Auditorium Teatro Ciuffenna (Via Pratomagno 6, Loro Ciuffenna).

MONTEVARCHI (AR)

Il 23 e 25 febbraio ultimi giorni della 66ª edizione del Carnevale dei Ragazzi di Montevarchi; i corsi mascherati sfilano a partire dalle 15 nel centro storico. Molte le iniziative collaterali: agli stand del Parco giochi in Piazza Varchi cenci e brighelle di Pinocchio; da sabato 22 a martedì 25 Mostra dedicata al 66° Carnevale dei Ragazzi, con esposizione dei disegni eseguiti dalle classi 3ª, 4ª e 5ª delle scuole primarie del Comune. Sabato 22 alle 21 concorso ‘La migliore voce’ (Circolo Stanze Ulivieri, Piazza Garibaldi), mentre martedì 25 dalle 9 alle 13 termina il Concorso di disegno. Due gli appuntamenti in zona Pestello, dove domenica 1 marzo alle 15.30 si tiene il 32° concorso ‘La migliore mascherina’ e la manifestazione Addio al Carnevale, dedicata a tutti i bambini del Valdarno (Circolo Coop Pestello di Via Mincio). Infine, a Levane appuntamento domenica 1 marzo alle ore 14.30 con la 19ª edizione del Carnevale a Levane, con spettacoli di animazione, giochi e stand gastronomici (Via Leona e Pizza del Secco). Info: 055.9108246 www.comune.montevarchi.ar.it

FOIANO DELLA CHIANA AR)

Nelle cinque domeniche di febbraio e il 1 marzo appuntamento a Foiano della Chiana per il suo scenografico e antichissimo Carnevale: i quattro carri coronati dai giganti di cartapesta sfilano nelle strade del centro storico accompagnati da mascherate, street band ed eventi collaterali. Il 1 marzo verrà decretato un vincitore. Moltissime le attività previste: dalla mattina al pomeriggio c’è Carnevalandia, Carnevale dei bambini con gonfiabili, giostre, spettacoli, laboratori di cartapesta, giocolieri; il pomeriggio street food, aperitivi e festeggiamenti vari, che culminano alle 15 con l’inizio delle sfilate dei carri e le mascherate. La chiusura di domenica 1 marzo trova il suo apice alle 19 con il testamento, il verdetto e la cremazione di Re Giocondo. Info: 0575.642100 – www.carnevaledifoiano.it

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