
Washington Post: l’Italia è il più grande focolaio fuori dall’Asia. Il governo giallorosso è servito
WASHINGTON – In America la stampa sostanzialmente dà ragione alla lega, visto che si afferma che l’Italia è il Paese con il più vasto numero di contagi fuori dall’Asia. Ecco la breaking news del Washington Post: «L’Italia afferma che il numero di casi di coronavirus è aumentato da tre a 132 in pochi giorni, cosa che la rende il più grande focolaio al di fuori dell’Asia. L’epidemia – si legge – è concentrata nel nord del paese, un’area ricca, dove le autorità hanno agito in velocità chiudendo le città in cui il virus è più concentrato. Il picco dei casi si è registrato all’improvviso, dato che giovedì, l’Italia aveva visto solo tre casi confermati». In Francia si era registrato uno dei primi casi in Europa, ma il contagio è stato subito bloccato, idem in Germania. Il buonismo italiano ha causato il patatrac, per paura di essere accusati di razzismo pochi controlli (vero Toscana?) e cittadini che temono sempre più il contagio, visto che si stanno chiudendo le stalle dopo che sono scappati i buoi, nonostante le dichiarazioni roboanti dei governanti e dei governatori sinistri, che accusano di fascioleghismo chi avanza fondate critiche.
