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Papa Francesco a Luca Casarini: Luca, caro fratello, grazie per tutto quello che fai

ROMA – Un altro atto significativo di papa Francesco, a favore di chi aiuta i migranti e li porta in Italia, una lettera diretta a Luca Casarini, capo missione di Mediterranea Saving Humans:

«Grazie per tutto quello che fate. Vorrei dirvi che sono a disposizione per dare una mano sempre. Contate su di me». Ha risposto così papa Francesco alla lettera ricevuta giovedì da Mediterranea Saving Humans, la piattaforma per il salvataggio di migranti nel Mediterraneo. A firmare la missiva era stato il capomissione Luca Casarini, dopo le ultime notizie dalla Libia. E ieri mattina papa Francesco ha fatto arrivare la sua risposta, scritta di suo pugno, per incoraggiare i volontari delle missioni umanitarie nel Mediterraneo.

Nella lettera, a nome di tutti i componenti dell’organizzazione, Casarini aveva manifestato l’amarezza per tutti gli ostacoli posti alle navi umanitarie, ma soprattutto per l’aggravarsi delle condizioni di migliaia di persone nei campi di prigionia in Libia e negli accampamenti in Grecia, dove ore incombe la minaccia del Coronavirus.
E papa Francesco risponde con parole di affetto e gratitudine: «Luca, caro fratello, grazie tante per la tua lettera che mi ha portato Michael.Grazie per la pietà umana che hai davanti a tanti dolori. Grazie per la tua testimonianza, che a me fa tanto bene. Sono vicino a te a ai tuoi compagni. Grazie per tutto quello che fate. Vorrei dirVi che sono a disposizione per dare una mano sempre. Contate su di me. Ti auguro una santa Pasqua. Prego per Voi, per favore, fatelo per me. Che il Signore Vi benedica e la Madonna Vi custodisca. Fraternamente, Francesco». Si vede che il papa  non conosce i dettagli delle nostre vicende recenti e della contestazione, organizzata a suo tempo contro lo Stato, dei disobbedienti veneti guidati da Luca Casarini, che lui elogia in modo sperticato.

La Ong di cui Casarini fa parte riprende slancio dalle parole del Pontefice per ricominciare la sua attività di traghettamento dei migranti in Italia attraverso il Mediterraneo. E lancia l’allarme per il pericolo in cui versano, a suo dire, alcuni  barconi di migranti che navigano nel Mediterraneo, avvistati dalla solita Ong Alarm Phone,  in cerca di accoglienza, ovviamente in Italia. Ecco il tweet di Mediterranea:

«Mediterranea Saving Humans
@RescueMed·
3h
La situazione nel Mediterraneo centrale è drammatica. Decine di persone in pericolo di vita in questo momento.
Cita Tweet
Alarm Phone
@alarm_phone
· 3h
3 barche sono ora in grave pericolo nel #Med: ~47 persone in SAR maltese ~55 persone in acque internazionali ~85 persone in posizione sconosciuta #Europa, nel weekend di Pasqua, lascerai morire queste persone in fuga da guerra e tortura in #Libia?».

 

 

Luca Casarini, Papa Francesco


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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