«La scelta d’impugnare il DPCM del 26 aprile 2020 – precisa l’assessore Safina – parte da due presupposti importanti: il primo attiene alla constatazione che nelle ultime settimane, in Sicilia e in provincia di Trapani, si registra una diminuzione sensibile della diffusione del virus e l’assenza di una pressione sul nostro sistema sanitario, ovviamente cio’ grazie alla compostezza dei cittadini e l’abnegazione del personale sanitario; il secondo attiene alla grave situazione economica in cui si trovano gli imprenditori dei settori interessati che costituiscono la fonte principale di sostentamento nonche’ il motore dell’economia trapanese».