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Fase 2, alberghi: Bocca a Conte, «bene le vacanze in Italia, ma l’Imu va azzerata»

Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi e del Gruppo Sina Hotel

ROMA – Non si è fatta attendere la replica di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, al Premier Conte che, alla Camera, ha chiesto a tutti di fare le vacanze in Italia, annunciando anche l’azzeramento della prima rata dell’Imu sugli alberghi. Ecco  le parole di Bocca che, pochi giorni fa, in un’intervista a Firenze Post, aveva lanciato il grido di dolore a nome della categoria: «Apprezziamo l’appello di Conte sulle vacanze italiane, ma abbiamo bisogno anche di altri interventi che chiederemo in fase di conversione del decreto in legge. Oggi è stata abolita la prima rata dell’Imu e noi vogliamo che sia abolita per tutto l’anno 2020 perchè alberghi chiusi non sono in grado, e non è neanche giusto, che paghino un’imposta su un bene strumentale se non si ha lo strumento (perche’ non puoi operare). La seconda cosa che chiederemo è che gli alberghi possano approfittare del momento di chiusura per fare dei lavori e possano beneficiare delll’ecobonus al 110% che oggi e’ destinato solo ai privati».

Il presidente di Federalberghi aggiunge che l’unica cosa positiva di questa enorme crisi è che finalmente il Governo si è reso conto dell’importanza del turismo, ritenuto finora la Cenerentola dell’economia: «Se gli italiani non ricominciano a viaggiare e a consumare, non aprono i negozi e i ristoranti. Segnaliamo poi che per le casse integrazioni dall’Inps ancora non e’ arrivato nulla quindi gli imprenditori non possono anticipare e i lavoratori da marzo aspettano i soldi. Abbiamo un vero problema di liquidità».

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Sandro Bennucci

Direttore del Firenze Post Scrivi al Direttore

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