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Serie A: riparte il 20 giugno (c’è Fiorentina-Cagliari). Coppa Italia il 13. Resta incubo quarantena

Federico Chiesa in azione

ROMA – L’annuncio del ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, arriva intorno all’ora di cena: il campionato di serie A riprenderà, in sicurezza, il 20 giugno. La Fiorentina ospiterà il Cagliari, naturalmente a porte chiuse. La domenica precedente, 13 giugno, potrebbe essere dedicata alle semifinali di Coppa Italia: Napoli-Inter e Juve-Milan, partite che coinvolgerebbero un’ampia parte di spettatori dal momento chesi tratta di avvenimenti in chiaro sulla Rai, circostanza che non dispiace al governo.

Il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora

«Il campionato riprende il 20 giugno», ha detto Spadafora al termine dell’incontro con la Federcalcio. Aggiungendo: «Mi sono confrontato con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha espresso compiacimento per la soluzione unitaria trovata insieme al mondo del calcio».

La Lega di Serie A avrebbe voluto anticipare al 13 con i quattro recuperi di campionato: Atalanta-Sassuolo, Hellas Verona-Cagliari,Inter-Sampdoria e Torino Parma e poi con tutte le 20 squadre di Anelle stesse condizioni, cioè con lo stesso numero di incontridisputati. Ma il governo ha voluto una settimana di garanzia in più, per valutare eventuali nuovi contagi.

Quanto agli orari se prima delle 17 per i calciatori non si può giocare, ecco allora la proposta del primo slot orariodelle 17.15. Si spostano in avanti anche le altre due fasce:start fissati per le 19.30 e addirittura per le 21.45. Soluzioni su cui il sindacato dei calciatori riaprirà la discussione.

«Al momento il Cts esclude che si possa allentare la quarantena»: lo ha detto il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, annunciando la ripartenza della serie A il 20 giugno. Nell’incontro con la Figc e le sue componenti, ha spiegato Spadafora, si e’ parlato anche della possibilita’ di positivita’ sul percorso della ripresa. «La Figc e’ ben consapevole e mi ha assicurado di avere un piano B e anche un piano C. Quanto a eventuali positivita’, il Cts ha confermato oggi la necessità imprescindibile della quarantena fiduciaria nel caso in cui un calciatore dovesse risultare positivo, cosa che chiaramente non ci auguriamo».

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Sandro Bennucci

Direttore del Firenze Post Scrivi al Direttore

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