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Coronavirus Veneto: Zaia, morto il serbo che ha contagiato imprenditore vicentino, fonte del nuovo focolaio

Luca Zaia, presidente della Regione Veneto

VENEZIA – Sempre maggiore l’allarme per il nuovo focolaio veneto importato dalla Serbia da un imprenditore vicentino di ritorno dal paese balcanico. “Il paziente zero serbo che ha contagiato l’italiano sembra sia deceduto mercoledì”, ha rivelato il governatore del Veneto Luca Zaia sui nuovi casi in Veneto. L’imprenditore vicentino il 25 giugno era tornato dalla Serbia, dove si era recato per affari, alla casa di Sossano, in provincia di Vicenza, assieme a dei colleghi. Si era sentito poco bene, ma ha fatto finta di nulla,  ha intrattenuto contatti con diverse persone e ha partecipayo anche a un a festa di compleanno.

Il 28 il suo stato peggiora e si reca al pronto soccorso di Noventa Vicentina dove il tampone rivela la sua positività. All’ospedale di Vicenza gli propongono il ricovero ma lui firma e rifiuta. Qualche giorno dopo viene letteralmente spinto a ricoverarsi sia dalle autorità sanitarie che del sindaco del suo paese. Ora è in terapia intensiva, in gravi condizioni.

Un comportamento che ha spinto Zaia a segnalarlo alla Procura di Vicenza per valutare eventuali profili di colpevolezza da parte della persona che pur sapendo di essere positivo ha diffuso il contagio nella regione.

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Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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