ISTANBUL – Dopo aver decretato che Santa Sofia, prima chiesa bizantina, poi moschea e quindi museo, tornasse ad essere luogo di culto islamico, Recep Tayyip Erdogan ha emesso un nuovo decreto presidenziale che trasforma San Salvatore in Chora, già chiesa bizantina e diventata Museo Kariye dopo la seconda guerra mondiale, in una moschea.
Un altro affronto a Papa Francesco, esageratamente aperto al mondo islamico e poco difensore delle religione e della cristianità. Prosegue, col suo tacito consenso, lo smantellamento delle chiese cristiane, sostituite da moschee. L’Islam avanza e Cristo arretra.
Il cambio di status era stato approvato già a dicembre 2019, ma la decisione del Consiglio di Stato turco non era stata ancora attuata. Costruita nel IV secolo, San Salvatore fu ricostruita tra 1077 e il 1081, quindi nuovamente nel XII secolo dopo un crollo parziale causato da un terremoto. Contiene pregevoli mosaici di epoca bizantina ed è un sito Unesco.