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Scuola: anche il sindaco Gori (Pd) di Bergamo critica il governo

BERGAMO – «Male, posso dire? Male. Sono mesi che si dice che questa è una priorità. Avremmo potuto aprire sul finire dello scorso anno scolastico come hanno fatto in altri Paesi del mondo. Invece mancano quindici giorni e le incognite sono ancora moltissime perché ancora non sappiamo quando arriveranno i banchi, non sappiamo come finirà la questione del trasporto pubblico e in molte scuole c’è ancora un problema di sistemazione delle aule che a Bergamo abbiamo risolto».

Lo ha detto il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori su Radio 24, replicando a chi gli chiedeva un parere su come il governo ha gestito la questione della riapertura delle scuole. «Ogni giorno – ha sottolineato Gori – cambia la linea sulle mascherine, francamente non capisco perché si possono togliere, ma soprattutto è molto incerta la determinazione di quello che può succedere nel momento in cui dovesse esserci un caso sospetto, è quello che personalmente mi preoccupa di più». Poi, parlando della capienza dei trasporti pubblici, il sindaco ha osservato: «Sembra che rischiamo di scaricare sul trasporto pubblico le mancanze sugli altri fronti».

Bergamo, scuole, sindaco


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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