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Commisso: vorrei distruggere il Franchi e ricostruirlo. Se no, nuovo stadio a Campi Bisenzio

Lo stadio Franchi di Firenze

FIRENZE – «La situazione rimane quella che avevo dettoa giugno. Se le cose non si possono fare dentro i limiti di legge italiana, come le voglio fare io, non si fara’ niente. I miei tre punti base per fare lo stadio rimangono: il controllo dell’operazione, ‘fast, fast, fast’ e costi ragionevoli. Per come la penso io voglio distruggere tutto e rifare le cose da capo».

Lo ha detto il presidente e proprietario della Fiorentina, Rocco Commisso, al termine dell’incontro di questo pomeriggio a Palazzo Vecchio con il sindaco Dario Nardella, in merito alle sue idee di possibile ristrutturazione dello stadio ‘Franchi’ di Firenze. “Il calcinaccio caduto durante il sopralluogo? Se c’e’ un museo mettiamolo li’ perche’ lo stadio si deve rifare per Firenze, per itifosi e per lavorare visto che c’e’ bisogno di farlo qui a Firenze – ha aggiunto Commisso -. Bisogna lasciare investire a chi vuole farlo». Il patron viola portera’ nelle prossime settimane al ministero dei Beni culturali a Roma il suo progetto preliminare di ristrutturazione dello stadio ‘Franchi’.

«Dobbiamo andare al Ministero a Roma, si dovra’ fare un progetto preliminare e capire cosa si potra’ e non si potra’ fare – ha spiegato Commisso -. Io credo che la nuova legge sugli stadi e’ stata cambiata per fare qualcosa. Quando andremo a Roma? Non presto».

«Si dovra’ fare questo preliminare e penso che ci si andra’ fra due mesi. E’ uscita una nuova legge per la possibile ristrutturazione degli impianti sportivi, quindi rispetto a due mesi fa sono ottimista ma se la nuova legge ci fa fare le cose nei tempi giusti, allora quello che c’e’ bisogno di fare, lo faro’. Dipendera’ anche dal ministero».

Commisso poi ha parlato nellospecifico del sopralluogo da lui effettuato nei giorni scorsi allostadio.  «Al Franchi ci sono problemi di tipo sismico, di rispetto degli standard Uefa e di tipo sanitario. Sono andato allo stadio con l’ombrello perche’ pioveva e ho visto una cosa brutta. Mia moglie non e’ neanche voluta entrare nei bagni. Firenze e i tifosi della Fiorentina non si meritano questo. Voglio una cosa bella, moderna, che dia bellezza a Firenze. Sono andato in ‘Fiesole’ e pioveva dentro: come si puo’ vedere una partita cosi’? Nella zona del parterre i vetri non ti permettono di vedere la partita. Come posso chiedere ad una persona dei soldi e poi non fargli vedere la partita? Se non mi fanno fare le cose con i miei soldi e se succedera’ qualcosa in quello stadio, la responsabilita’ se la prendera’ chi mi dira’ no».

Commisso, oltre alla possibile ristrutturazione del ‘Franchi’, per il futuro stadio viola tiene viva anche un’altra opzione. “Domani saro’ a Campi Bisenzio e incontrero’ il sindaco – ha sottolineato Rocco Commisso -. Dobbiamo guardare tutte le opportunita’. Sono stato molto rispettoso della citta’ di Firenze. Il primo progetto e’ stato portato avanti per la ristrutturazione del ‘Franchi’ con l’abbattimento delle curve. Se quel progetto fosse stato accettato, non avrei domandato anche le altre cose che chiedo oggi come l’ambito commerciale. Quello che era ‘buono’ un anno fa, non lo e’ ora. Il ‘Franchi’ non e’ il Colosseo. Io non sto chiedendodi gettare giu’ il Colosseo o Palazzo Vecchio. Io sto parlando di buttare giu’ una cosa che non dovrebbe esserci in un Paese normale del ventunesimo secolo. Anche in Germania e in Inghilterra ci sono cose vecchie, eppure tutti gli stadi sono stati buttati giu’. In America si dice che non c’e’ cultura, eppure li’ non ci sono stadi vecchi di novant’anni».

Da Palazzo Vecchio fanno sapere che l’incontro fra il sindaco Dario Nardella e il presidente viola,Rocco Commisso e’ andato bene, e che ora si attende il piano di fattibilita’ di Fiorentina che Comune e societa’ viola porteranno insieme al ministero.

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