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Italia: pareggio (1-1) con l’Olanda. Immobile sbaglia, Donnarumma salva. Pagelle. Girone A: risultati e classifica

Il gol di Pellegrini all’Olanda

BERGAMO – Questa volta è stato Immobile (con la Polonia fu Chiesa) a mangiarsi un’occasione da gol monumentale. E l’Italia non è riuscita ad andare oltre il pareggio contro un’Olanda buonissima e messa in campo in maniera efficace dall’ex interista De Boer. Gli olandesi nella ripresa sono stati fermati da Donnarumma. Forse il ct avrebbe potuto giocarsi la carta Caputo, visto che Immobile non era in serata. Ha richiato, il ct, di prendersi 5,5 in pagella. Ho preferito essere generoso, ma resta il fatto che la Polonia ha sorpassato l’Italia e la partita di Reggio Emilia con i polacchi sarà decisiva. Questa era una partita speciale per Bergamo, colpita duramente dal Covid. Le cerimonie della vigilia e l’invito ai 243 sindaci e ai sanitari della zona, sono state le testimonianze della vicinanza dell’Italia alla città.

PELLEGRINI – Nel primo tempo si è assistito a tre fasi: l’Italia ha cominciato bene, passando in vantaggio con Pellegini, poi ha avuto qualche momento difficile e l’Olanda ha pareggiato con Van De Beek, sorprendendo la difesa azzurra (male), infine la squadra di
Mancini ha creato delle occasioni senza sfruttarle. Insomma alti e bassi. Nella ripresa, Donnarumna e Chiellini hanno salvato qualche
situazione difficile, Immobile ha fallito qualche occasione, ma tutto sommato, non e’ stata la migliore Italia. La retroguardia
azzurra ha avuto a che fare contro la fisicita’ degli olandesi. Su gol di Van de Beek, come detto, non e’ stata impeccabile come su
altre palle alte. La battaglia di centrocampo ha fatto registrare fasi alterne. Bene nella costruzione, gli azzurri; qualche errore
invece nella fase difensiva. L’attacco ha cercato di sfruttare gli spazi lasciati dalla squadra di De Boer. Vi e’ uscito solo qualche
volta. Non in vena Immobile. Gli olandesi hanno cercato di conquistare la supremazia a centrocampo, riuscendovi qualche
volta. Le sostituzioni hanno rianimato il gioco azzurro, ma non sono bastate le giocate di Kean.

CHIESA – Davanti ai sindaci e i sanitari della bergamasca, invitati dalla FIGC e sotto un bandierone tricolore, l’Italia ha cominciato in
attacco. Quando al 17′ Barella ha lanciato verso il centro una palla da destra, la difesa olandese si è sfaldata e Pellegrini si
è presentato solo davanti a Cillessen giustiziandolo. Poco dopo invece Immobile non ha approfittato di uno sbandamento degli
olandesi. Ma in un batti ribatti in area azzurra su azione Blind-Depay, al 26′ Van de Beek ha piazzato la palla sotto la
traversa dal centro dell’area. Indecisa la difesa. Due colpi di testa del lungo De Jong non sono stati precisi e decisi. Ma la
difesa azzurra nell’occasione non è stata sveglia. Poi la squadra di Mancini ha ripreso in mano il gioco. Spinazzola si è
accentrato da sinistra e ha trovato Cillessen pronto a parare, ripetendosi poi su un tiro da fuori di D’Ambrosio. Chiesa ha dato
a Bonucci una palla da destra: colpo di testa alto. Nella ripresa, Olanda più intraprendente e pericolosa della fase iniziale.
Donnarumma ha avuto un bel da fare e al 10′ della ripresa ha fatto un miracolo su tiro di Depay, poi Immobile si presenta solo
davanti a Cillessen e gli tira addosso! Intanto il ct ha fatto entrare Kean e Locatelli al posto di Chiesa e Verratti. L’ex viola non ha brillato nemmeno stasera. Ha provato a far valere la velocità, che è notevole, ma i suoi errori nei passaggi si sono susseuiti a ritmo impressionante. Non ci siamo. Vedremo che cosa riuscirà a combinare nella Juve. Chiellini, invece, di testa ha salvato qualche situazione difficile. Kean si è fatto vedere con qualche spunto, ma non e’ bastato. Il De Jong centrocampista (Frank) e i suoi compagni hanno messo diverse volte in difficoltà la difesa azzurra. E Immobile non è arrivato su una palla di Florenzi da destra, ma non era facile. Gli è andato tutto male. Peccato. Dopo questo risultato, gli azzurri dovranno affrontare in novembre la trasferta in Bosnia e ospiteranno la Polonia. Sono avversari alla loro portata e il primo posto può tradursi in realtà. Ma l’Italia deve crescere. E imparare a far gol.

Tabellino

ITALIA (4-3-3): Donnarumma 6; D’Ambrosio 5,5, Bonucci 6, Chiellini 6, Spinazzola 6; Verratti 5 (10’st Locatelli 6), Jorginho 5, Barella 7; Chiesa 5,5 (10’st Kean 5,5), Immobile 5, Pellegrini 7 (27’st Florenzi 6). In panchina: Sirigu, Cragno, Mancini, Caputo, Berardi, Sensi, Biraghi, Acerbi, El Shaarawy. Allenatore: Mancini 6

OLANDA (4-3-3): Cillesen 6,5; Hateboer 5,5, de Vrij 5, van Dijk 5, Akè 6; van de Beek 6,5, F. de Jong 7, Blind 7 (32’st Veltman 6,5); Wijnaldum 5,5, L. de Jong 5, Depay 7 (47’st Babel sv). In panchina: Krul, Bizot, Berghuis, Promes, Wijndal, Koopmeiners, Malen, Strootman, Stengs, Dumfries. Allenatore: de Boer 6,5

ARBITRO: Taylor (Gbr)

MARCATORI: 16’pt Pellegrini, 26′ t van de Beek

Ammoniti: Verratti, D’Ambrosio, Kean.

Angoli: 4-9

Recupero: 3′; 3′

GRUPPO A

1^ GIORNATA

ITALIA – Bosnia 1-1
Olanda – Polonia 1-0

2^ GIORNATA

Bosnia – Polonia 1-2
Olanda – ITALIA 0-1

3^ GIORNATA

Bosnia – Olanda 0-0
Polonia – ITALIA 0-0

4^ GIORNATA

Polonia – Bosnia 3-0
ITALIA – Olanda 1-1

CLASSIFICA PT PG V N P GF GS

Polonia 7  4 2 1 1 5 2

ITALIA 6  4 1 3 0 3 2

Olanda 5  4 1 2 1 2 2

Bosnia 4 0 2 2 2 6

Prossime partite

5^ GIORNATA

Olanda – Bosnia 15/11
ITALIA – Polonia 15/11

6^ GIORNATA

Bosnia – ITALIA 18/11
Polonia – Olanda 18/11

chiesa, immobile, Italia, Olanda, Pellegrini


Sandro Bennucci

Direttore del Firenze Post Scrivi al Direttore

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