Giornalisti: Ast in lutto per la morte di Enrico Gatta, cronista della cultura
FIRENZE – Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell’Associazione Stampa Toscana, con Antonio Lovascio e il gruppo dei giornalisti pensionati, annunciano, con profondo dolore, la scomparsa del caro collega Enrico Gatta. Aveva compiuto 70 anni a maggio. Se n’è andato, stroncato da una malattia inesorabile, dopo una vita passata nel mondo della carta stampata. Allievo della severa scuola dei Gesuiti dell’Istituto Massimo, prima della laurea in Giurisprudenza a Roma, entrò nel mondo del giornalismo nel 1974 nella redazione fiorentina di «Avvenire». Per passare poi, nel 1981, a La Nazione. Dopo gli anni della prima linea, in cronaca di Firenze, l’approdo alla redazione cultura del «Quotidiano Nazionale». Impegno che lo ha visto seguire avvenimenti letterari ed eventi di arte, musica e danza, costruendo in questi campi solide ed importanti amicizie, a partire dalla frequentazione e dalla stima che gli riservava il Maestro Riccardo Muti.
Antonella Maraviglia, Antonio Lovascio, Associazione stampa toscana, Enrico Gatta, giornalista