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Toscana zona rossa, Nardella: «Non è una sconfitta, ma sabato state a casa»

Mascherina e termoscanner (Foto ANSA)

FIRENZE – Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, teme che, domani 14 novembre, ulimo giorno di zona arancione in Toscana, la gente si riversi nelle strade per godere ore di libertà e riempire i negozi non alimentari che poi non potranno riaprire. Teme il rischioassembramenti, foriero di nuovi contagi. Così lancia l’appello: «Domani, sabato, se pure a Firenze e in Toscana non saremo ancora in zona rossa, dobbiamo fare di tutto per stare a casa. Se vogliamo abbassare il livello di contagio dobbiamo impegnarci, e questo sistema di automatismi ci permette anche di tornare indietro, se saremo bravi nei nostri comportamenti».

E ancora: «Non dobbiamo considerare una sconfitta questa ingresso nella zona rossa – ha detto Nardella – e anche se possono esservi ragioni per tensioni e polemiche, non servirebbero a nulla. Questa zona rossa è la conseguenza di un tasso di contagiosità che è arrivato altissimo, credo il piu’ alto d’Italia, e che incide molto sulla pressione sugli ospedali. Dal punto di vista economico se è vero che ci sono molti sacrifici da fare, è anche vero che è meglio farli tutti insieme ora. Visto che una lunga serie di piccole restrizioni ci allontanerebbe dall’uscita dall’emergenza».

appello, assembramenti, Dario Nardella, negozi, sabato 14 novembre


Sandro Bennucci

Direttore del Firenze Post Scrivi al Direttore

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