All’interno dell’area veniva accertata una attività di gestione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, consistente nel deposito e successive lavorazioni di separazione e cernita dei materiali, con lo scopo di ricavarne materiali con valore commerciale, come rame, ottone, alluminio, ferro.In particolare erano depositati, in parte sul suolo in parte all’interno di capannoni prefabbricati, rifiuti speciali ossia motori elettrici, batterie esauste, elettrodomestici, cavi elettrici e altri materiali metallici di varia natura oltre i cassoni dove erano stati stoccati i materiali estratti. Sulla superficie utilizzata per le attività erano presenti manufatti edili e strumentazione riconducibile alle attività d’impresa del proprietario del fondo realizzati abusivamente. Sono stati denunciati all’AG i due uomini, l’uno per smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non tramite combustione, entrambi per la gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non, infine il proprietario per aver realizzato manufatti senza permesso di costruire.