Che dovrebbero invece prendere esempio da governi più responsabili. Pattugliamenti raddoppiati e l’uso dei droni. Sono due delle misure previste nel nuovo accordo firmato da Parigi e Londra per fermare l’immigrazione illegale attraverso il Canale della Manica. L’intesa vedrà la Francia raddoppiare i pattugliamenti a partire dal primo dicembre con l’uso di droni e radar per individuare coloro che tentano l’immigrazione via mare, ha spiegato la ministra dell’Interno britannica, Priti Patel.
L’accordo – secondo Patel – aiuterà i due Paesi, con la loro missione comune, a rendere le traversate della Manica completamente impraticabili. Negli ultimi mesi, un numero crescente di migranti ha cercato di raggiungere la Gran Bretagna attraverso la pericolosa e trafficata rotta marittima, con quattro morti registrate nel 2019 e sette finora quest’anno.
Proprio questo fine settimana, le motovedette francesi hanno salvato 64 migranti, tra cui una donna incinta e diversi bambini in stato di ipotermia che tentavano di raggiungere la Gran Bretagna. Il sostegno di Londra prevede un finanziamento aggiuntivo di 31,4 milioni di euro, si legge in una nota del ministero francese dell’Interno. Il ministero ha anche affermato che esaminerà i risultati nei prossimi sei mesi per valutare l’efficacia e l’impatto di queste misure aggiuntive.
Occorre rilevare che il canale della manica non è infestato dalle navi delle Ong.