«Le posizioni del dottor Mersch in materia sono note ed esprimono una corrente d’opinione tradizionale, sempre meno rilevante all’interno della BCE e nel contesto europeo dove invece è molto forte e incisivo l’impegno per modernizzare il sistema finanziario e per una maggiore diffusione dei pagamenti digitali. I rilievi formali espressi da Mersch – aggiungono le fonti – non appaiono peraltro fondati, in quanto come è noto il cashback italiano non limita minimamente l’utilizzo del contante né penalizza chi lo usa, ma tende unicamente a incentivare gli strumenti di pagamento elettronici. Gli obiettivi della misura – che ha incontrato fin dal primo momento un grande favore presso i consumatori – sono quelli di favorire la digitalizzazione del paese, aumentare il livello di sicurezza negli esercizi pubblici e favorire il rispetto delle norme fiscali».