Migranti: Open Arms soccorre 160 «naufraghi» e sicuramente farà rotta verso l’Italia

ROMA – La Ong spagnola Open Arms annuncia di aver effettuato il primo «salvataggio» di presunti naufraghi. E adesso ovviamente l’imbarcazione  volgerà la prua verso l’ospitale Italia per scaricarci il primo contingente di clandestini del 2021. L’anno promette dunque d’iniziare bene, così come era terminato, grazie all’accoglienza indiscriminata del governo giallorosso.

Il cosiddetto salvataggio è avvenuto a 80 miglia al largo di Zawiya, a ovest di Tripoli, e altrettante miglia a sud di Lampedusa. I migranti erano in mare dalla mattina del 30 dicembre, su un barcone in legno di colore azzurro e bianco partito da Sabratha, nota come zona di pericolose partenze di disperati su barche e gommoni. A bordo del barcone c’erano 157 uomini, 12 donne, sei bambini. Molti arrivano dall’Eritrea, ma ci sono anche sudanesi, bangladesi, etiopi e libici. Del gruppo di 169 migranti recuperati, 40 sono minori. Stando a quanto comunicato dalla stessa Ong catalana, le loro condizioni di salute sono relativamente buone.

«Effettuato il soccorso di circa 160 persone che viaggiavano su un’imbarcazione di legno alla deriva. Non esiste Natale o Capodanno quando si fugge dalla violenza, che sia anche per loro un nuovo inizio. Continuiamo». Lo scrive in un tweet Open Arms.