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Governo: il Maie prevede 156-157 voti per Conte al Senato. «C’è chi chiede politica chiara sulla cannabis»

Nelle foto Ansa, in alto da sinistra: il premier Giuseppe Conte; Liliana Segre e Mario Monti; Matteo Renzi; Emma Bonino

ROMA- Nemmeno il Maie, il gruppo nato per sostenere Conte dopo la crisi aperta da Renzi, pensa che il presidente del consiglio ottenga la maggioranza assoluta al Senato. «La mia previsione è di 156/157, c’è ancora qualcuno esitante, dobbiamo attendere, qualcuno nel Misto». Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il senatore del gruppo Maie Saverio De Bonis. Gli indecisi sono Martelli, Drago e Ciampolillo? «Si, si». E cosa potrebbe convincerli? «La politica, è gente che vuole delle risposte ben definite. Nell’intervento in aula del premier bisognava forse far riferimento ad alcuni temi che non sono stati sufficientemente toccati». Quali temi? «Quelli più cari ai tre». Ad esempio? «Ciampolillo vorrebbe sulla cannabis una politica un po’ più chiara. Drago vuole una politica sulla famiglia più stringente».

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Ernesto Giusti


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