Fiorentina-Inter (stasera, ore 20,45, Sky): senza Ribery, viola d’emergenza. Kokorin in panchina. Formazioni

Jack Bonaventura esulta dopo il primo gol al Crotone. Contro l’Inter dovrà trascinare la squadra (Foto Violachannel)

FIRENZE – La speranza? Che a un certo punto Cesare Prandelli faccia entrare Sasha Kokorin e lui faccia diventar matta subito la difesa dell’Inter. Fantasia? Ce ne vuoloe parecchia per pensare a una Fiorentina capace di fare il risultato, in queste condizioni. Ossia senza Milenkovic squalificato per due giornate, senza Castrovilli squalificato per una. E senza Ribery che lamenta un problema fisico. Franck, al massimo, potrà andare in panchina. Con il citato Kokorin, al quale Prandelli pronostica almeno altre tre settimane d’allenamento duro prima di poter essre pronto. Ma la speranza, si sa, vola oltre la realtà. E allora, in una Fiorentina costretta a schierare un Callejon poco convincente al fianco di Vlahovic (e l’alternativa sarebbe Eysseric…) bisogna essere propositivi e inventarsi qualcosa di nuovo. Anche se non prontissimo. Se non ci fosse l’assilo della classifica, si potrebbe anche giocare questa partita a viso aperto (come accadde, sempre contrro l’Inter, in Coppa Italia), ma Prandelli sa che anche un punto sarebbe trovato. Quindi massima concetrazione e sperare.

PRANDELLI –  Al momento Ribery è stato regolarmente convocato, ma Prandelli si è premunito chiamando anche i neo acquisti Kokorin e Malcuit: quest’ultimo è ritenuto pronto a subentrare, non è escluso però che faccia il suo esordio a gara in corso pure l’attaccante russo. E l’allenatore puntualizza: «Servivano almeno tre settimane di lavoro per Kokorin, sono molto contento di come si sta impegnando, ho voglia di inserirlo prima possibile». Anche se in cima ai pensieri di Prandelli, in questo momento, c’è soprattutto l’Inter già affrontata qualche settimana fa in Coppa Italia sempre a Firenze, una gara terminata 2-1 per i nerazzurri con la rete decisiva (e contestata dalla Fiorentina) al 120′ di Lukaku. E Prandelli si sofferma proprio su Romelu: «E’ un attaccante molto difficile da marcare, servirà massima attenzione contro un campione come lui. L’Inter è una corazzata, attrezzata per arrivare in fondo al campionato, per contrastarla dovremo essere molto compatti ed equilibrati e avere voglia di mettere in difficoltà un avversario di questo spessore. Tutti vorrebbero giocare sfide così ed essere all’altezza: spero che la mia squadra abbia recepito questo messaggio». Se Ribéry dovesse partire dalla panchina, potrebbe toccare a Callejon fare coppia in attacco con Vlahovic, ma non è l’unico dubbio per il tecnico viola: a centrocampo è ballottaggio fra l’ex Borja Valero e Pulgar in assenza di Castrovilli; a destra tra Venuti e Caceres, mentre Quarta prenderà il posto di Milenkovic. «Il gruppo sta complessivamente bene, vediamo Franck – ha ribadito Prandelli – I piccoli problemi possono essere risolvibili come no, dobbiamo aspettare». Infine, il pre partita che piace a Commisso: oggi a mezzogiorno, a Bagno aRipoli domani alle 12 si svolgerà la cerimonia di apertura dei cantieri del Centro sportivo viola da 26 ettari a Bagno a Ripoli piantumazione del primo albero del Centro sportivoi viola: cerimonia ristrettissima su ordine del prefetto a causa dell’emergenza sanitaria. Con Rocco Commisso e  famiglia, l’architetto Marco Casamonti che ha firmato il progetto, e il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini.

CONTE – Poco piu’ di tre settimane dopo l’ultima volta (il 13 gennaio i nerazzurri vinsero 2-1 in Coppa Italia), Antonio Conte, che non ha parlato alla vigilia della trasferta del Franchi, vuole un’immediata reazione da parte della sua squadra dopo la sconfitta nella semifinale di andata di Coppa Italia contro la Juventus. L’allenatore nerazzurro non sembra intenzionato a rinunciare ai tre diffidati (Bastoni, Brozovic e Barella), nonostante il rischio di perderli per la prossima sfida contro la Lazio. In difesa confermato il terzetto titolare completato da Skriniar e De Vrij, mentre a centrocampo, con Brozovic e Barella, ci sara’ Vidal, con Hakimi a destra e Perisic (favorito su Young) a sinistra. In attacco con Lukaku potrebbe esserci Sanchez, che salterà il ritorno contro la Juve per squalifica. Lukaku e Lautaro, però, dalla loro hanno i numeri: insieme hanno segnato 24 gol in questo campionato (14 il belga e 10 l’argentino), tre in piu’ di quelli messi a segno da tutta la Fiorentina (21). La prossima sara’ la 50esima presenza da titolare in Serie A per Lukaku, che con una doppietta potrebbe raggiungere i 300 gol realizzati tra prima squadra di club e nazionale maggiore (attualmente a quota 298).

Probabili formazioni

Fiorentina: (3-5-2): Dragowski; M.Quarta, Pezzella, Igor; Caceres, Amrabat, Pulgar, Bonaventura, Biraghi; Callejon, Vlahovic. Allenatore: Cesare Prandelli

Inter: (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal, Perisic; Sanchez, Lukaku. Allenatore: Antonio Conte

Arbitro: La Penna di Roma

 

 

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