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Sciopero trasporti Toscana: sindacati, adesione alta, al 90%

FIRENZE – I primi segnali di adesione allo sciopero di 4 ore a livello nazionale Indetto di Filt-Cgil, Fit-Cisl, UIltrasporti e Faisa per il rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre 3 anni che si è svolto nella mattinata, sia per quanto riguarda la tramvia di Firenze che il servizio nelle città di Massa Carrara e Pisa sono molto alti, con 90% di adesioni.
A rendere noto il dato è il segretario generale della Fit-Cisl Toscana, Stefano Boni. Ora – dice Boni – si attende di conoscere i dati delle altre città della Toscana dove lo sciopero inizia alle 17,30 e va fino a fine turno (ore 21,30). Dai segnali in nostro possesso risulta che i lavoratori parteciperanno in massa in quanto uno sciopero molto sentito e tanta voglia di partecipare.
Il rinnovo del contratto non è solo una rivendicazione salariale e di diritti contrattuali ma consiste anche in una riforma radicale del settore partendo dalla fusione delle aziende medie/ piccole in modo da avere una maggiore sostenibilità economica/finanziaria essenziale per poter rilanciare il settore sia sul piano degli investimenti che per rinnovare il contratto. Il settore del TPL ha sempre lavorato anche nella prima chiusura generale di marzo/aprile del 2020 e reclama maggiore attenzione da parte delle Istituzioni; rinnovare il contratto è un segno di dignità del lavoro se si considera che gli stipendi medi per un autista con 39 ore settimanali si aggirano attorno a 1.200, 00 euro mensili e non sono più sufficienti per creare prospettive di futuro.Il Governo deve fare un maggiore sforzo e sostenere il settore, come anche le associazioni datoriali (ASSTRA, AGENS e ANAV) ~non devono sfuggire al confronto ma assumere le proprie responsabilità e rinnovare il contratto.

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