Coronavirus: ristoratori in allarme per Toscana arancione. Oggi 17 morti e 727 nuovi contagi
FIRENZE – E’ molto forte il rischio che la Toscana diventi arancione. Non poche categorie economiche sono sul piede di guerra: in prima fila i ristoeratori, che temono di veder saltare le prenotazioni per San Valentino, domenica 14 febbraio. L’auspicio delle categorie economiche è che il governo Draghi sappia riportare serenità dopo le scelte devastanti del Conte bis, che ha imposto sacrifici indicibili senza ottenere risultati apprezzabili nel contenimento del virus, che continua a mietere vittime e a produrre malati. Oggi, 12 febbraio, i morti per coronavirus, in Toscana, sono 17: si tratta di 11 uomini e 6 donne con età media di 83 anni. Preoccuopante anchge il numero dei nuovi positivi: 727 (710 confermati con tampone molecolare e 17 da test rapido antigenico). Dall’inizio dell’epidemia in Toscana sono 141.886 i casi di positività al coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,5% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 727 nuovi positivi odierni è di 46 anni circa (il 15% ha meno di 20 anni, il 24% tra 20 e 39 anni, il 33% tra 40 e 59 anni, il 20% tra 60 e 79 anni, l’8% ha 80 anni o più). I guariti crescono dello 0,4% e raggiungono quota 125.937 (88,8% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 11.544 tamponi molecolari e 7.614 tamponi antigenici rapidi, di questi il 3,8% è risultato positivo. Sono invece 9.558 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 7,6% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 11.549, +1,7% rispetto a ieri. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 811 (3 in più rispetto a ieri, più 0,4%), 126 in terapia intensiva (6 in più rispetto a ieri, più 5%).
Oggi, come detto, si registrano 17 nuovi decessi: 11 uomini e 6 donne con un’età media di 83,2 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 4 a Firenze, 1 a Prato, 3 a Pistoia, 3 a Lucca, 4 a Pisa, 1 a Livorno, 1 a Grosseto. Sono 4.400 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.478 a Firenze, 299 a Prato, 323 a Pistoia, 436 a Massa Carrara, 415 a Lucca, 511 a Pisa, 308 a Livorno, 278 ad Arezzo, 178 a Siena, 111 a Grosseto, 63 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 118,2 x100.000 residenti contro il 153,9 x100.000 della media italiana (12° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (224,8 x100.000), Firenze (147,2 x100.000) e Pisa (121,0 x100.000), il più basso a Grosseto (50,3 x100.000).
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (710 confermati con tampone molecolare e 17 da test rapido antigenico). Sono 39.309 i casi complessivi ad oggi a Firenze (197 in più rispetto a ieri), 11.945 a Prato (42 in più), 12.327 a Pistoia (98 in più), 9.029 a Massa (55 in più), 14.511 a Lucca (103 in più), 18.829 a Pisa (51 in più), 11.055 a Livorno (57 in più), 12.742 ad Arezzo (49 in più), 6.814 a Siena (64 in più), 4.770 a Grosseto (11 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 350 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 253 nella Nord Ovest, 124 nella Sud est.
La Toscana si trova al 13° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.811 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 4.454 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 4.656 casi x100.000 abitanti, Prato con 4.627, Pisa con 4.459, la più bassa Grosseto con 2.160.
Complessivamente, 10.738 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (185 in più rispetto a ieri, più 1,8%). Sono 25.950 (1.221 in più rispetto a ieri, più 4,9%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 9.654, Nord Ovest 10.283, Sud Est 6.013).
Le persone complessivamente guarite sono 125.937 (522 in più rispetto a ieri, più 0,4%): 347 persone clinicamente guarite (7 in più rispetto a ieri, più 2,1%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 125.590 (515 in più rispetto a ieri, più 0,4%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.