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Vaccini: Ema verso ok ad AstraZeneca. Ma Ue pronta a bloccare export verso Londra

Ursula Von der Leyen
(Foto ANSA)

BRUXELLES – Nel pomeriggio di oggi, giovedì 18 marzo, gli esperti dell’Ema, probabilmente in una conferenza stampa dal quartier generale di Amsterdam, daranno il loro parere sul siero della casa anglo-svedese dopo lo stop cautelativo alle somministrazioni in oltre 16 Paesi europei, Italia inclusa, in seguito ai casi sospetti di trombo-embolia. L’attesa per il responso nelle capitali, a partire da Roma, è fortissima. Ma i segnali appaiono incoraggianti. L’Ue si prepara ad una nuova stretta sull’export dei vaccini verso il Regno Unito.

Ma a poche ore del verdetto dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) sulla sicurezza del siero anti-Covid di AstraZeneca, che si attende positivo, seppur magari condizionato ad avvertenze per soggetti a rischio, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha usato parole forti verso la Gran Bretagna. E si è detta pronta ad usare ogni strumento per ottenere reciprocità e proporzionalità nelle esportazioni degli immunizzanti. «Siamo nella crisi del secolo, occorre accelerare con le inoculazioni». E sul banco degli accusati è ancora una volta Londra, che ha prontamente rigettato tutti gli addebiti.

Dei 180 milioni di dosi pattuite entro giugno ne arriveranno solo 70 milioni. «Serve reciprocità. Non sta tornando indietro nulla all’Ue», ha avvertito von der Leyen, sottolineando che se la situazione non cambierà in tempi rapidi, Bruxelles valuterà se collegare l’autorizzazione all’export al livello di apertura degli altri Paesi. «Tutte le opzioni sono sul tavolo. Dobbiamo garantire che gli europei siano vaccinati al più presto», ha messo in guardia la presidente, lasciando intendere che sul tavolo c’è anche il bazooka dell’articolo 122 dei Trattati, una clausola che permette l’introduzione di misure di emergenza nel caso di serie difficoltà nella fornitura di alcuni prodotti.

Intanto gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) stanno ancora valutando gli ultimi dati sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca, ma ritengono che al momento i benefici superino i suoi rischi e raccomanda di continuare le vaccinazioni. Lo afferma un comunicato dell’Agenzia dell’Onu:  «Al momento l’Oms valuta che i benefici del vaccino AstraZeneca superino i rischi e quindi raccomanda di continuare con le vaccinazioni», è scritto. Le segnalazioni mostrano anche che il sistema di sorveglianza funziona e che sono in atto controlli efficaci, aggiunge l’Oms che si dice in contatto regolare con l’Ema e le autorità di regolamentazione in tutto il mondo.

 

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Ernesto Giusti


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