Le risorse che il decreto legge sostegni dovrebbe destinare alle imprese sono gravemente insufficienti. I ristori ammontano a ‘meno del 7% delle perdite 2020. Lo afferma Confesercenti, che giudica positivamente il superamento dei codici Ateco ma ‘con allargamento della platea di beneficiari è ancora più evidente la scarsità di risorse. Alle imprese familiari pochi spiccioli, serve un correttivo: qualche migliaio di euro non può compensare oltre un anno di crisi’. Si tratta dell’ennesima, grave delusione per gli imprenditori. Complessivamente, e ancora una volta, le risorse assegnate dal dl per le imprese ”sono assolutamente insufficienti: anche considerando le tranche di contributi a fondo perduto arrivati lo scorso anno, si copre meno del 7% del fatturato perso dalle attività economiche nel solo 2020. ‘Non solo: non arriveranno prima di fine e aprile, e non c’è assolutamente niente per il primo trimestre del 2021, che invece di portare la pronosticata ripresa, ha visto aggravarsi ulteriormente l’emergenza delle imprese, ormai esasperate”, sottolinea l’associazione.