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Mondiali 2022: Italia batte Irlanda del Nord (2-0). Gol di Berardi e Immobile. Pagelle

Il primo gol dell’Italia all’Irlanda del Nord, segnato da Berardi
ANSA / ELISABETTA BARACCHI

PARMA – L’Italia comincia vincendo ed è quello che conta. La prestazione non è stata quella dei giorni migliori, ma pazienza. Battere l’Irlanda del Nord (quella che non ci fece partecipare alla fase finale dei Mondiali del 1958, dove esplose Pelè) ha significato fare il primo passo verso Qatar 2022. Grazie ai gol di Berardi e Immobile. In effetti, ci sarebbero più di due gol di scarto fra quest’Italia di Mancini e i volenterosi, ma scarsini, nordirlandesi del ct Baraclough. Azzurri grintosi nel primo tempo, mentre hanno mostrato un po’ troppa sufficienza nella ripresa. Non è stata, dunque, una delle migliori prestazioni, ma ha dimostrato che gli azzurri, dopo la lunga pausa, hanno ritrovato il loro spirito vincente. Dopo dieci minuti di marca irlandese, l’Italia ha cominciato a giocare e, senza particolari sforzi o affanni, ha segnato due gol. Bellissimo il primo, quello di Berardi. Anche Immobile ha ritrovato il gol che non faceva registrare in azzurro dal 2019. Poi la partita si è messa su giusto binario. Considerato che la Svizzera ha vinto in Bulgaria, già si è delineata la lotta con gli elvetici per il primato nel girone. Nella ripresa l’Italia è calata, gli irlandesi sono apparsi più pericolosi e Mancini ha cambiato alcune pedine ma non ci sono stati miglioramenti e il c.t. non ha fatto salti di gioia.

MANCINI – La squadra azzurra ha inanellato il 23.mo risultato utile, confermando le promesse positive della gestione Mancini. L’Irlanda del Nord ha opposto una difesa abbastanza organizzata, ma ha dovuto cedere alla maggiore statura tecnica della nostra Nazionale. Il c.t. aveva rimpiazzato il regista Jorginho, infortunato, con Locatelli e aveva preferito Pellegrini a centrocampo e Berardi in attacco dove era toccato a Immobile il ruolo di punta. Baraclough aveva schierato Magennis unica punta. Le sostituzioni azzurre: al 18′ st Barella per Pellegrini; al 30′ Chiesa e Spinazzola per Berardi e Emerson; al 39′ Pessina e Grifo per Locatelli e Insigne. I cambi degli irlandesi: nella ripresa dal 1′ Saville al posto di C. Evans; al 19′ Laverty per White; al 33′ Thompson e Lafferty al posto di McCann e Magennis. Dopo il ricordo dei cinque azzurri Anastasi, Bellugi, Corso, Prati e Rossi, scomparsi recentemente, l’avvio e’ stato degli irlandesi che hanno portato un timido assalto alla difesa azzurra. Poi la lotta si e’ spostata a centrocampo.

BERARDI – Un’occasione e’ stata mancata da Immobile che ha ciccato il tiro davanti al portiere. Ma al 14′ Berardi, messo in moto sulla destra da Florenzi, è andato quasi sul fondo e ha infilato di sinistro sotto a traversa. Bellissimo gol. Anche Immobile si e’ reso pericoloso e Emerson ci ha provato di testa. Insomma, l’Italia ha preso in mano il gioco, ma ha dovuto attendere un po’ per il raddoppio, pur tenendo bene il campo. Al 38′ Insigne ha lanciato Immobile sulla sinistra, la Scarpa d’oro è andata avanti e ha segnato di sinistro sul primo palo. Nella ripresa, colpo di testa fuori di Immobile e l’andamento della partita ha ricalcato quello del primo tempo con un tentativo (vano) di attaccare dei britannici e la ricerca del terzo gol da parte degli azzurri. White ha tirato su Donnarumma dopo uno svarione difensivo degli azzurri. Com l’ingresso di Barella l’ITALIA non ha migliorato il proprio gioco. Insigne ha cercato il gol da fuori. Un tiro di Smith e’ stato deviato. Nel finale qualche altro pericolo su una rimessa mal fatta. Anche immobile, Spinazzola e Chiesa hanno mancato il terzo gol.

TRASFERTE – Se vogliamo andare ai particolari, la difesa ha concesso qualcosa solo nel secondo tempo, quando c’e’ stato un calo generale; il centrocampo ha retto bene; davanti, bellissimo il gol di Berardi, Immobile e’ tornato a segnare e Insigne ha fatto qualche ottimo assist. Vittoria comunque meritata. Adesso le trasferte di Sofia e Vilnius ci sveleranno il vero volto della squadra di Mancini dopo la lunga sosta. Ma è stato importante, voglio sottolinearlo, aver compiuto il primo passo battendo i nordirlandesi, che una volta (oltre 60 anni fa) ci fecero male.

Tabellino

ITALIA (4-3-3): Donnarumma 6,5; Florenzi 6,5, Bonucci 6,5, Chiellini, Emerson 6 (30′ st Spinazzola 6); Pellegrini 6,5 (19′ st Barella, 6), Locatelli 6,5 (39′ st Pessina sv), Verratti; Berardi 7,5 (30 st Chiesa, 6), Immobile 7, Insigne 6,5 (39′ st Grifo, sv). In panchina: Sirigu, Cragno, Di Lorenzo, Acerbi, G. Mancini, Bernardeschi, Belotti. Allenatore: R. Mancini 7

IRLANDA DEL NORD (5-3-2): Peacock-Farrell 6; Smith 5,5, Cathcart 6, J. Evans 6, McNair 6, Dallas 5,5; C. Evans 5 (1′ st Saville, 5,5), Davis 6, McCann 5,5 (34′ st Thompson sv); Whyte 6 (19′ st Lavery, 5,5), Magennis 5 (34′ st Lafferty, sv). In panchina: Hughes, Hazard, Brown, McLaughlin, Ballard, Kennedy, Ferguson, McGinn. Allenatore: Baraclough 6

ARBITRO: Ali Palabiyik (Turchia)

MARCATORI:14′ pt Berardi, 39′ pt Immobile.

NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni

Ammoniti: Saville, Thompson

Angoli: 5-0 per l’Irlanda del Nord.

Recupero: 0′ pt; 3′ st

Berardi, immobile, Irlanda del Nord, Italia, mondiali Qatar, Roberto Mancini


Sandro Bennucci

Direttore del Firenze Post Scrivi al Direttore

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