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Doping nel fitness: 49 indagati, perquisizioni anche a Pisa

BOLOGNA – I Carabinieri del Nas di Parma e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Modena hanno eseguito 26 perquisizioni domiciliari e locali nei confronti di 20 persone,indagate per traffico anche internazionale di sostanze dopanti e anabolizzanti. Sono 49 gli indagati e le perquisizioni sono state fatte nelle province di Modena, Caserta, Roma, Trento, Benevento,Bolzano, Milano, Savona, Pisa, Siracusa, Cosenza e Pordenone.L’indagine, ribattezzata Anabolica, nasce dall’arresto il 6 gennaio 2019 di un culturista e preparatore atletico modenese, trovato con ingenti quantitativi di sostanze vietate.

Inoltre, le indagini avevano ricostruito il ruolo del preparatore atletico arrestato e svelato un commercio di sostanze dopanti,soprattutto negli ambienti del body building e del fitness, che ha poi consentito di identificare altri sospetti “fornitori” delle sostanze proibite, nonche’ di individuare altri atleti e preparatori atletici risultati inseriti nel mondo delle sostanze dopanti come utilizzatori. Le attivita’ hanno riguardato una ditta romana, attiva nel settore delle pulizie e disinfezioni di uffici pubblici e privati, utilizzata per la distribuzione nel territorio nazionale delle predette sostanze. Le perquisizioni sono state eseguite anche nei confronti del proprietario e dei gestori di una palestra campana, ritenuti presunti rivenditori di farmaci ad effetto dopante e stupefacente, nonche’ nei confronti di due atleti iscritti alla Federazione Internazionale di Bodybuilding e Fitness, quali presunti assuntori di sostanze dopanti. Inoltre, nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenute e sequestrate ulteriori sostanze dopanti e, in alcuni casi, piccoli quantitativi di cocaina e marijuana.

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Ezzelino da Montepulico


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