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Firenze: leader movimento IoApro leva sigili al ristorante, denunciato

FIRENZE – Il leader del movimento nazionale anti-chiusure Covid ‘Ioapro’, Momi El Hawi, per la seconda sera consecutiva ha riaperto ieri il suo locale, a Firenze, ‘Tito’ in via Baracca ed ha subìto così un altro controllo della polizia. Multati con la sanzione anti-Covid i 37 avventori trovati all’interno e denunciato lui stesso. La polizia è intervenuta verso le 20. La denuncia penale stavolta è scattata perché El Hawi per esercitare la sua attività di ristoratore ha dovuto rompere i sigilli posti dalle autorità di polizia alla pizzeria dopo un precedente controllo venerdì scorso, quando furono 38 i clienti trovati a cenare dentro il locale e tutti furono multati di 400 euro a testa.
Per questa prima violazione il locale avrebbe dovuto rispettare la chiusura di cinque giorni (anche per l’asporto) ma la rimozione dei sigilli verificata dai poliziotti sabato sera adesso fa riazzerare la sanzione accessoria decisa alla questura. Quindi ‘Tito’ dovrà stare chiuso altri cinque giorni da oggi.

#Ioapro, leader, ristorante

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