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Nomadland: è Clichy di Firenze l’editore del libro che, come film, ha vinto 3 Oscar

Una scena del film «Nomadland»

FIRENZE – È di Firenze la Casa Editrice Clichy, che l’anno scorso ha pubblicato l’edizione italiana di «Nomadland» di Jessica Bruder, il romanzo che sotto forma di film ha avuto tre Oscar.

«Immensa felicità, orgoglio e commozione»: così in una nota la casa editrice fiorentina Edizioni Clichy per la vittoria dell’Oscar 2021 da parte del film «Nomadland». La pellicola è tratta dal libro di Jessica Bruder, «fortemente voluto e pubblicato in Italia da Clichy nel giugno 2020».

La copertina del libro di Jessica Bruder, edito da Clichy Firenze

«Per scrivere il suo racconto d’inchiesta, Jessica Bruder ha trascorso mesi in un camper, documentando la vita degli americani itineranti che hanno abbandonato la loro casa per vivere la strada a tempo pieno: un progetto che ha richiesto tre anni e più di quindicimila miglia di guida, da costa a costa, dal Messico fino al confine canadese […]. Dopo aver scoperto questo libro ce ne siamo immediatamente innamorati e abbiamo fatto di tutto per pubblicarlo in Italia» – commenta Tommaso Gurrieri, direttore editoriale di Clichy; «non è stato facile ma ce l’abbiamo fatta e ne siamo felicissimi, perché è un libro bello e importante. Per noi è un’enorme soddisfazione, non soltanto per i tanti riconoscimenti ottenuti, ma anche per la storia e la realtà che Nomadland racconta in modo assolutamente originale e straordinario, mettendo insieme saggio e romanzo per arrivare a una perfetta descrizione sociale di questo spaccato d’America, che sempre più persone possono ora conoscere».

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