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Cinema: per Sofia Loren le chiavi di Firenze. E nuovo ristorante sotto i portici

Sofia Loren riceve le chiavi della città di Firenze dal sindaco, Dario Nardella

FIRENZE – L’ha giurato davanti al sindaco, Dario Nardella: la prossima vacanza di Sophia Loren sarà ai Firenze, in compagnia dei figli, per visitare una città meravigliosa, fantastica. L’attrice, due volte Premio Oscar, ha confessato il suo desiderio nel capoluogo toscano dove è giunta oggi per ricevere le Chiavi della Città dal Comune di Firenze. E’ stato il sindaco Dario Nardella ad accogliere la diva nel Cortile di Michelozzo di Palazzo Vecchio, dove si è svolta la cerimonia. Poi l’inaugurazione del nuovo ristorante sotto i portici, fra via Brunelleschi e via de’ Pecori.

Darfio Nardella suona il violino per Sofia Loren

«Abbiamo ammirazione per Sophia LOREN, perché è davvero un’icona mondiale del cinema, della cultura, dell’arte, del nostro Paese, delle nostre città, di Napoli, a cui Firenze è legata da un rapporto di grande storia – ha detto il sindaco – E’ con grande onore che consegno alla signoria Sophia LOREN le Chiavi della Città, un gesto di riconoscimento e di gratitudine per come da anni ci ha fatto gioire, ci ha fatto piangere, ci ha fatto emozionare, da ultimo anche alla cerimonia di consegna del David di Donatello per un bellissimo film. Grazie signora Sophia dal nostro cuore, grazie da tutta Firenze».

Emozionata e commossa la reazione della magistrale interprete di tanti capolavori, a partire da La ciociara. «Io non sono abituata a queste cose, io mi emoziono moltissimo – ha detto Sophia Loren – Ma mi piace vedere tanta gente che mi vuole bene, sono veramente contenta». Poi ha ammesso: «Non vedo l’ora di dire ai miei figli di questo viaggio a Firenze e non vedo l’ora di dire loro che mi piacerebbe che venissero con me a fare una bellissima vacanza qui, in questa città, perché è veramente meravigliosa. E voi fiorentini siete formidabili. Grazie per gli applausi, grazie per tutto. Sono veramente emozionata».

Al termine della breve cerimonia, dopo la consegna della riproduzione delle Chiavi della Città, a sorpresa Nardella si è fatto portare un violino e per la grande attrice ha suonato O sole mio. La Loren ha anche accennato qualche strofa della canzone e alla fine dell’esibizione del sindaco-violinista lo ha ringraziato dicendo: «Bravo, non ha sbagliato nemmeno una nota». Questa la motivazioni che ha accompagnato il riconoscimento del Comune: «Iconica regina del cinema italiano, diva dal fascino mediterraneo e soprattutto ‘Donna Verace’, capace di toccare il cuore di milioni di persone con il suo talento e la sua straordinaria sensibilità, spaziando dal cinema, alla letteratura, alla tradizione culinaria. Simbolo di una creatività che unisce Napoli a Firenze, l’Italia e l’America, e che, come lo sguardo di questa straordinaria attrice, non ha età, perché vive ogni giorno come se fosse sempre l’inizio di un nuovo bellissimo capitolo».

Dopo Palazzo Vecchio, per Sophia Loren bagno di folla a pochi passi dalla centralissima piazza della Repubblica. Oltre duecento persone, tutte con le mascherine ma assembrate, hanno aspettato l’icona del cinema italiano del mondo davanti al ristorante che porta il suo nome in via dei Brunelleschi, aperto da fine aprile e inaugurato oggi ufficialmente. Decine di persone hanno gridato Viva Sophia e accompagnato il red carpet con ripetuti applausi. Dopo aver salutato la folla, per la diva un pranzo con i proprietari del locale e alcuni amici.

Sophia Loren – Original Italian Food è il primo della catena di ristoranti che nasce, per la prima volta nella storia della ristorazione, con il consenso e la collaborazione dell’attrice napoletana. «Questa nuova avventura è la naturale evoluzione del mio modo di affrontare la vita con curiosità ed entusiasmo – ha commentato la Loren – Per me vivere vuol dire fare nuove esperienze, appassionarmi, sperimentare, lavorare a nuovi progetti perché tutto questo è un pretesto per rimettermi in gioco, per continuare ad imparare. Quando mi è stato proposto di partecipare a questo progetto non ho avuto dubbi perché questo ristorante racchiude in sè alcune delle cose che più amo: la cucina italiana, i momenti di convivialità ad essa legati e poi diversi dei miei personaggi sono in qualche modo legati alla cucina».

Per Sophia Loren – Original Italian Food è previsto un piano di espansione non solo italiano: Napoli e Milano le prossime tappe ma anche Dubai e Miami, Hong Kong e Shanghai. La partnership siglata con la diva dalla società Dream Food, presieduta da Luciano Cimmino, imprenditore già alla guida del gruppo italiano Pianoforte Holding, a cui fanno capo i brand Yamamay e Carpisa, progetta un vero e proprio piano di sviluppo nonché un accordo di licenza con Sophia Loren per una catena di locali con il suo brand.

 

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Ernesto Giusti


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