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Casa sfratti: sindacato Cisl all’assalto dei proprietari, chiede intervento prefetti per regolare esecuzioni

ROMA – «I dati diffusi dal ministero dell’Interno sugli sfratti nel 2020 risentono chiaramente del blocco delle esecuzioni ma segnalano comunque che quella degli sfratti resta una delle principali emergenze sociali del paese». Ad affermarlo in una nota è il segretario generale del Sicet Cisl nazionale, Nino Falotico, che invita le prefetture ad «adottare gli indirizzi stabiliti dalla ministra Lamorgese mediante la costituzione di una cabina di regia aperta agli attori istituzionali e sociali del territorio per governare l’esecuzione degli sfratti distinguendo caso per caso con
l’obiettivo di proteggere le famiglie più fragili prive di una sistemazione alternativa. È opportuno ricordare – continua Falotico – che la stretta economica determinata dalle misure di contenimento sanitario ha aggravato la situazione dei nuclei familiari meno abbienti e ampliato la fascia di popolazione che ha visto drasticamente ridursi il reddito disponibile.
In tale situazione – osserva il segretario del Sicet Cisl – appare difficile se non impossibile per una famiglia sfrattata trovare una diversa sistemazione nel canale di mercato, specie nelle grandi realtà urbane, vista anche la carenza di alloggi pubblici. Per questo, alla luce della ingiusta scelta di sbloccare gli sfratti dal 1° luglio, riteniamo doveroso che tanto le Prefetture, con le cabine di regia, quanto gli enti locali si mobilitino per un piano straordinario di assistenza per i nuclei familiari più vulnerabili che rischiano di pagare due volte il prezzo della crisi».
Il segretario generale del sindacato inquilini della Cisl sollecita infine il governo ad “affrontare in modo strutturale l’emergenza abitativa che tiene in scacco ogni anno centinaia di migliaia di famiglie. «Noi diciamo da tempo che occorre intervenire sul canale privato smobilitando il patrimonio immobiliare sfitto e sul canale pubblico incrementando l’offerta di alloggi sociali. Di qui la necessità di mettere subito in campo le risorse previste dal Pnrr per la rigenerazione urbana e la qualità dell’abitare», conclude Falotico

inquilini, regole, sfratti


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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