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Firenze: al via la stagione degli Amici della musica con l’integrale dei concerti per pianoforte di Beethoven

L’Orchestra Giovanile Italiana

FIRENZE – Sabato 9 ottobre alle 16 al Teatro della Pergola si inaugura la Stagione Concertistica 2021/2022 degli Amici della Musica di Firenze. L’inaugurazione sarà dedicata all’integrale dei concerti per pianoforte di Ludwig van Beethoven, eseguiti dall’Orchestra Giovanile Italiana con cinque solisti d’eccezione che si alterneranno sul palco: Gabriele Carcano, Jin Ju, Filippo Gorini, Mariangela Vacatello (al debutto per gli Amici della Musica), Pietro De Maria. Il programma sarà diviso in due parti: alle 16 Carcano, Ju e Gorini interpreteranno, nell’ordine, i primi tre concerti, mentre alle 18.30 Vacatello e De Maria completeranno l’integrale con gli ultimi due. 

Gabriele Carcano è tra i pianisti italiani più affermati della sua generazione. Nel 2004 ottiene il Premio Casella al Concorso “Premio Venezia”, debuttando al Teatro La Fenice. Nel 2010 è il vincitore del Borletti-Buitoni Trust Fellowship. I suoi due album solistici, Brahms per Oehms Classic e Schumann per Rubicon Classic, sono stati accolti con il Supersonic Award e con recensioni entusiastiche in diversi paesi.

Riconosciuta dalla critica internazionale come una delle più interessanti artiste della sua generazione per la perfezione tecnica, la sensibilità appassionata e l’incredibile trasparenza dei dettagli narrativi, considerata in Cina tra i più grandi virtuosi del suo Paese, Jin Ju è un astro sempre crescente nel panorama pianistico internazionale. E’ stata premiata in concorsi internazionali quali il Čajkovskij di Mosca e il Queen Elizabeth di Bruxelles. Ha collaborato come solista con China National Symphony Orchestra, BBC Philharmonic, Belgian National Orchestra, Russian State Symphony, Oslo Symphony Orchestra e molte altre.

Vincitore nel 2015 del Concorso “Telekom-Beethoven” di Bonn, Filippo Gorini ha ricevuto nel 2020 il Borletti-Buitoni Trust Award. Incide in esclusiva per Alpha Classics/Outhere: nel 2017, il disco con le Variazioni Diabelli di Beethoven ha ricevuto riconoscimenti internazionali quali il Diapason d’Or e Supersonic Award. Ha collaborato con l’Orchestra del Mozarteum, Symfonieorkest Vlaanderen, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Verdi, Orchestra Sinfonica del Lichtenstein, Filarmonica Slovacca, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra Leonore di Pistoia.

Mariangela Vacatello si impone sulla scena internazionale a 17 anni vincendo il Secondo Premio al concorso Liszt di Utrecht. Da oltre vent’anni è riconosciuta per la curiosità e versatilità degli orizzonti esecutivi, che si rispecchiano nelle recensioni ai concerti e alle incisioni per l’etichetta Brilliant Classics e nei progetti che l’hanno vista collaborare con l’Ircam di Parigi e con la Fondazione Spinola-Banna. Ha collaborato con l’Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia, Orchestra della RAI, Filarmonica della Scala, Prague Chamber Orchestra, RSI Lugano, e molte altre.

Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Čajkovskij di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano (1990) e al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo. La sua intensa attività concertistica lo vede solista con prestigiose orchestre e con direttori quali, tra gli altri, Roberto Abbado, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Michele Mariotti, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh, Stanislav Kochanovsky. Numerose le sue incisioni discografiche, che gli hanno valso importanti riconoscimenti dalla critica. E’ Accademico di Santa Cecilia e insegna al Mozarteum di Salisburgo.

L’Orchestra Giovanile Italiana, ideata da Piero Farulli all’interno della Scuola di Musica di Fiesole, in trentacinque anni di attività ha contributo in maniera determinante alla vita musicale del Paese con oltre mille musicisti occupati stabilmente nelle orchestre sinfoniche italiane e straniere. Tenuta a battesimo da Riccardo Muti, l’OGI è stata invitata in alcuni dei più prestigiosi luoghi della musica, tra cui Montpellier, Edimburgo, Berlino, Lubiana, Madrid, Francoforte, Praga, Budapest, Turku, Buenos Aires. Nel 2004 è stata insignita del “Premio Abbiati” dell’Associazione Nazionale Critici Musicali. L’OGI è stata diretta, fra gli altri, da C. Abbado, R. Abbado, S. Accardo, Y. Ahronovitch, P. Bellugi, L. Berio, G. Ferro, D. Gatti, C.M. Giulini, E. Inbal, Z. Mehta, R. Muti, G. Noseda, K. Penderecki, G. Sinopoli, J. Tate, A. Boreyko, K. Blacher. All’OGI hanno dedicato loro opere compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Battistelli e Silvia Colasanti. La direzione artistica dell’Orchestra, che dal 2008 al 2016 è stata curata da Andrea Lucchesini e dal 2016 al 2020 da Alain Meunier, è attualmente affidata ad Alexander Lonquich.

Dopo la stagione 2020/2021, interrotta a causa della pandemia da Covid-19, al via un nuovo e ricco cartellone, che prevede cinquantanove concerti fino all’11 aprile 2022. Un inizio ricco e importante, che apre una stagione in cui più della metà dei concerti sono recuperati da quella precedente, a conferma della volontà degli Amici della Musica di rimanere vicini agli artisti in questo periodo così difficile per lo spettacolo dal vivo.

 I biglietti per tutti i concerti fino al 19 dicembre sono in vendita presso il Teatro della Pergola dal martedì al sabato ore 10-19 / domenica ore 10-13 / lunedì chiuso) e online su TicketOne.

Il calendario completo dei concerti è online su www.amicimusicafirenze.it

Amici della Musica di Firenze, Orchestra Giovanile Italiana (OGI), Stagione 2021-2022, Teatro della Pergola

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