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Fiorentina battuta in dieci (1-0) dalla Juve. Gol di Cuadrado nel recupero. Peccato! Pagelle

Saponara si destreggia fra Dybala e Chiesa
ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

TORINO – Da mangiarsi le mani: la Fiorentina perde in dieci, per un’espulsione evitabile di Milenkovic, e in pieno recupero. Il Maramaldo è Cuadrado, un ex che inventa il gol che non ti aspetti con un diagonale basso, dopo che Terracciano era riuscito a parare l’impossibile su Morata e Chiesa, protagonista anche di un gran tiro sulla traversa. Ma fino al 27′ del secondo tempo, ossia finchè è rimasta in undici, la Fiorentina aveva fatto paura ad Allegri e alla Juve. La sconfitta brucia, fa male. C’è di più: alla ripresa del campionato, contro il Milan, saranno squalificati sia Milenkovic che Quarta (diffidato e ammonito). Dispiace il risultato, ma tanto. Italiano, una volta in dieci, aveva puntato al risultato utilitaristico, ossia al pareggio, rinunciando al suo credo di gioco. La Fiorentina, voglio dirlo chiaramente, dopo il quarto d’ora del primo tempo, ha messo in crisi la Juve. Rammarichi? Si, soprattutto due: un pallone che Saponara ha mandato alto da posizione ottima al 33′ del primo tempo. Eppoi un presunto rigore per fallo di mano di Danilo che secondo me ci poteva stare. E ho il forte sospetto che a parti invertite, ossia in area viola, sarebbe stato concesso dal Var. Allegri ha avuto fortuna: è stato bravo a inizio ripresa a togliere Alex Sandro per inserire Luca Pellegrini che ha cambiato la partita.

SAPONARA – Vincenzo Italiano manda in campo la formazione prevista: con Callejon e Saponara al fianco di Vlahovic. Mentre Odriozola è preferito a Venuti e Castrovilli indossa la maglia alla quale aspiravano anche Duncan e Maleh. Nella Juve forfait di Giorgio Chiellini. E Allegri, in extremis, manda in campo Rugani. E davanti schiera Chiesa, Morata e Dybala. Pronti via e brivido sulla schiena dei tifosi viola: Terraciano (2′) respinge addosso a Morata che però sfiora solo la porta. La Fiorentina reagisce e il nuovo Saponara di questa stagione prende per mano la squadra. Ma la Juve, dopo aver resistito a un paio di tentativi viola, insiste e portrebbe far male. Al 10′ Morata ruba la palla a Odriozola, serve Dybala, che calcia alle stelle da ottima posizione. Un minuto dopo Chiesa va via a destra, cross in mezzo, la difesa viola si rifugia in angolo.

Bonavenbtura e Torreira alle prese con Rabiot
ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

TERRACCIANO I – Al 15′ liscio della retroguardia viola, pallone alto, Terracciano tenta di arrivarci, ma De Light lo colpisce con una manata al viso. Soprattutto all’occhio, visibilmente arrossato. L’arbitro interviene. Terracciano può riprendere ma appare sofferente. L’occhio continua a lacrimare, le due dita di De Light potrebbero aver provocato una piccola abrasione della cornea. L’esperto Rosati, terzo portiere, si prepara.

QUARTA – Si arrabbia perchè la squadra, a quanto pare, non esegue, sul campo, le disposizioni impartite prima della partita. La Juve prova incursioni con Chiesa e Dybala. La difesa viola però risponde bene. Al 26′ cartellino giallo per Quarta (diffidato, salterà la partita con il Milan) per intervento falloso su Morata. Alla mezz’ora Terracciano ricorre di nuovo alle cure del medico. Poi torna fra i pali. E al 31′ esce alla grande anticipando Morata e McKennie che cercavano di arpionare un bellissimo lancio di Dybala.

SAPONARA – Ma al 33′ arriva l’azione da goil più nitida, bella e ben costruita. Ed è protagonista la Fiorentina: capolavoro di Odriozola da destra, manda al bar (si dice così oggi) due avversari e la mette in mezzo per Saponara che, più o meno dall’altezza del disco del rigore, calcia di poco sopra la traversa. Incredibile. Occasione sprecata. Peccato, davvero. Ora la Fiorentina è in cattedra. Al 35′ buonissimo pallone per Callejon che calcia da destra ma la manda fuori di una decina di centimetri. Non basta ancora: al 37′ cross da sinistra di Biraghi per Vlahovic che colpisce di testa davanti alla porta ma la manda alta.

VAR – E’ la Juve, ora, in sofferenza. Le indicazioni di Italiano funziona. Soprattutto è Odriozola che domina la fascia destra. La Juve riparte. Fallo di Milenkovic su Rabiot (42′), punizione senza esito. La Fiorentina si ricompatta e riparte: Milenkovic avanza a metà campo, scambia con Saponara che smista su Torreira, troppo frettoloso fino a farsi murare il successivo passaggio. Peccato perchè la Juve era sbilanciata. Al 46′ Danilo atterra Castrovilli e prende il giallo. Ma brivido a recupero finito: cross di Biraghi a centro area Juve, salta Daniloche forse tocca la palla con il braccio sinistro. L’arbitro consulta il Var. Juventini con le facce appese. Fino a quando l’arbitro non li fa uscire dall’incubo facendo segno che è tutto regolare e mandando le squadre negli spogliatoi. Secondo me questa decisione del Var farà discutere. Non voglio essere maligno, però mi chiedo: a parti invertite come sarebbe andata?

MORATA – Che dire del primo tempo? Juve prudente, Allegri fa finta di giocare in trasferta. Ha paura dell’aggressività viiola. Invece Italiano, dopo una quindicina di minuti di studio, è riuscito a imprimere il suo gioco. La Juve ha avuto un paio di occasioni, la Fiorentina almeno tre. Più il presunto rigore che secondo me era più sì che no. E’ vero che Danilo ha cercato di proteggersi il basso ventre, ma la palla con la mano l’ha toccata. Ripeto: a parti invertite che cosa sarebbe successo? In avvio di ripresa, la Juve sostituisce Alex Sandro con Luca Pellegrini. Al 6′ squillo di Morata dopo un anticipo di De Light su Vlahovic, sombrero su Milenkovic e pallone che sfiora il palo destro di Terracciano.

ODRIOZOLA – Juve ancora in avanti. Al 9′ Rabiot da sinistra, fuori area, prova a far partire un tiro deviato appena da Milenkovic con palla che sfiora l’incrocio dei pali. La Fiorentina reagisce. Il più appariscente è sempre Odriozola. Italiano fa scaldare Sottil, poi però fa uscire Torreira (18′) per inserire Amrabat. Partita che va avanti a strappi. Ma la Fiorentina fa pesare la sua manovra. Al 20′, su angolo di Biraghi, la difesa della Juve libera con affanno. Ripartenza Juve: al 21′ Milenkovic butta giù McKennie a metà campo e si prende il giallo.

MILENKOVIC – I viola stazionano stabilmente nella metà campo bianconera. Italiano si agita. L’arbitro Sozza alza un cartellino rosso per un collaboratore dell’allenatore della Fiorentina. Ma c’è di peggio: al 27′ rosso per Milenkovic autore di un fallo su Chiesa (evitabile) a metà campo. Ingenuo Nikola, ma l’errore di partenza è stato di Amrabat capace di perdere un pallone facile, capace di far ripartire la Juve. Ora è un dramma: non solo perchè i viola restano in diecie stasera, ma anche perchè non avranno i difensori centrali, Milenkovic e Quarta, alla ripresa del campionato contro il Milan.

CHIESA – Gran giocata di Chiesa al 30: recupera un pallone che sembrava perso, entra in area da destra, lascia partire un siluro che prende in pieno la traversa. Finale rocambolesco. Italiano corre ai ripari: fa entrare Nastasic e Duncan per Bonaventura e Castrovilli. L’allenatore viola si copre. I cambi sono per così dire conservativi, ossia per difendere il pareggio. Nella Juve esce Rabiot per Cuadrado.  Al 36′ Juve in vantaggio con Morata: ma è fuorigioco. Invece il problema è il giallo preso da Nastasic.

CUADRADO – Non è finita: Morata arriva davanti a Terracciano che esce bene, Morata tocca anche con la mano. E ancora: Terracciano esce a metà campo ad anticipare Morata dopo un una palla persa malamente dai viola. E devo ripetermi: il portiere viola para prima su Chiesa e poi su Morata. Terraccianio, capitano Uncino, sicuramente il migliore in campo. Vlahovic cerca di andar via a tre quarti, Rugani lo butta giù e viene ammonito. La Juve attacca a testa bassa. La Fiorentina regge, ma Cuadrado, al 46′ inventa il gol con un rasoterra che infila Terracciano alla sua destra. Peccato davvero.

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Sandro Bennucci

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