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Natale 2021: Papa Francesco, basta con le morti sul lavoro, e ricorda gli esclusi, i dimenticati delle periferie (video)

VATICANO – Papa Francesco, nella messa della vigilia, parla, come suo solito, più di questioni sociali che religiose e punta il dito contro la piaga della morti sul lavoro. Nella Messa nella Basilica di San Pietro, l’appello di Francesco: basta morti sul lavoro. Pensando ai pastori del presepe, sottolinea che Dio non cavalca la grandezza ma sceglie la piccolezza per raggiungerci, mentre noi cerchiamo la grandezza secondo il mondo, magari persino in nome suo. Poi, con lo sguardo rivolto ai Magi, l’invito a semplici e dotti a impegnarsi nel cammino sinodale.

Gesù alla nascita è circondato proprio dai piccoli, dai poveri, dai pastori che – ricorda il Papa – stavano lì per lavorare, perché erano poveri e la loro vita non aveva orari, ma dipendeva dal gregge. Il pensiero preciso alla durezza del lavoro e il richiamo forte alla dignità dell’uomo e del lavoro:

Dio stanotte viene a colmare di dignità la durezza del lavoro. Ci ricorda quanto è importante dare dignità all’uomo con il lavoro, ma anche dare dignità al lavoro dell’uomo, perché l’uomo è signore e non schiavo del lavoro. Nel giorno della Vita ripetiamo: basta morti sul lavoro! E impegniamoci per questo.

E non manca un pensiero per gli esclusi, con chiaro riferimento a poveri e migranti.

Gesù nasce lì, vicino a loro, vicino ai dimenticati delle periferie. Viene dove la dignità dell’uomo è messa alla prova. Viene a nobilitare gli esclusi e si rivela anzitutto a loro: non a personaggi colti e importanti, ma a gente povera che lavorava.

“Accogliere la piccolezza – aggiunge il Papa – significa ancora una cosa: abbracciare Gesù nei piccoli di oggi”.  Sono loro i più simili a Gesù, nato povero ed “è in loro che Lui vuole essere onorato”. Dunque il richiamo al giusto timore:

In questa notte di amore un unico timore ci assalga: ferire l’amore di Dio, ferirlo disprezzando i poveri con la nostra indifferenza. Sono i prediletti di Gesù, che ci accoglieranno un giorno in Cielo. Una poetessa ha scritto: «Chi non ha trovato il Cielo quaggiù lo mancherà lassù». Non perdiamo di vista il Cielo, prendiamoci cura di Gesù adesso, accarezzandolo nei bisognosi, perché in loro si è identificato.

 

 

Lavoro, morti, papa


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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