Moda: morto Nino Cerruti, inventore del casual chic. Vestì anche i piloti della Ferrari
MILANO – Lutto nel mondo della moda internazionale: è morto Nino Cerruti, figura innovativa dell’abbigliamento maschile del XX secolo, dove ha introdotto il casual chic. Aveva 91 anni e si è spento all’ospedale di Vercelli, dove era ricoverato per problemi di salute in seguito ad un intervento all’anca, come si è appreso dai dipendenti della sua azienda biellese che sono stati informati dell’accaduto.
Tra le sue clienti affezionate, nella prima boutique aperta a Parigi nel 1967, con il marchio Cerruti 1881, c’era la leggendaria Coco Chanel, che adorava i suoi pantaloni. Tra le sue scoperte un giovane Giorgio Armani esordiente designer. Tra i suoi primati la prima giacca decostruita degli anni ’70; una linea sportswear griffata, con testimonial sportivi di fama come il tennista Jimmy Connors e lo sciatore Ingemar Stenmark; una serie di profumi collegati a un marchio di moda. E’ stato un imprenditore illuminato, un visionario fin dagli inizi della carriera, che prima di molti altri colleghi stilisti e manager d’azienda investì nella ricerca e nello sviluppo di materiali e nel design: dalla fine degli anni ’50 è stato anche il più grande rappresentante dell’industria tessile di Biella, la città a cui è sempre rimasto legato, facendo del distretto dei telai piemontesi uno dei punti di forza del sistema-moda del Made in Italy.
E’ stato il designer ufficiale della scuderia di Formula 1 Ferrari e come stilista – il più francese degli italiani – è stato amato dalle star che sceglievano i suoi abiti per vestirsi agli Oscar, al Festival di Cannes o alla Mostra del Cinema di Venezia: ha vestito Christian Bale, Harrison Ford, Marcello Mastroianni, Jack Nicholson, Robert Redford, Tom Hanks, Michael Douglas, Richard Gere. E disegnato costumi per i film American Psycho, Air Force One, Prêt-à-porter, Proposta indecente, Philadelphia, Basic Instinct, Il silenzio degli innocent, Pretty Woman, Wall Street, Attrazione fatale.
Nato a Biella il 25 settembre del 1930 da una famiglia di industriali tessili, Nino Cerruti eredita l’attività alla morte del padre a soli 20 anni. Interrompe gli studi di filosofia e giornalismo, per scoprirsi subito vocato allo stile ed alla moda di alto livello. Seguendo la tradizione familiare, investe molto nel corso degli anni nella ricerca e nello sviluppo dei materiali, aggiungendo con gusto ed intuizioni fortemente personali un’attenzione particolare al design.
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