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Lampedusa: serie di sbarchi di migranti, arrivano in 311, 212 sulla nave Mare Jonio

LAMPEDUSA – Centonove migranti di varie nazionalità sono approdati nella notte a Lampedusa. Tra loro anche 11 donne e 5 minori. Gli uomini della Capitaneria di porto hanno intercettato la prima carretta del mare su cui viaggiavano 23 persone, un barchino di 7 metri, a circa 10 miglia dalle coste dell’isola. Dopo il trasbordo dei migranti, è stata lasciata alla deriva. Il secondo approdo ha condotto sull’isola altre 86 persone: arrivano da Bangladesh, Egitto, Sudan e Nigeria. Anche per loro, dopo un primo triage sanitario, è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove si trovano al momento circa 560 ospiti. Sulla più grande delle Pelagie, dopo una tregua durata un paio di settimane, sono ripresi da giorni gli approdi.

Che aumentano a dismisura anche grazie all’attività delle navi Ong. La nave Mare Jonio, di ong italiana, con a bordo 212 migranti, è stata autorizzata a sbarcare a Pozzallo. Nella cittadina del Ragusano, però, arriveranno solo 70 migranti, per i restanti 142 a bordo della nave umanitaria battente bandiera italiana, infatti, è stato autorizzato lo
sbarco a Lampedusa. Sulla più grande delle Pelagie sono approdati minori, donne, nuclei familiari e fragili per assicurare loro una tempestiva assistenza. Alle 7.15 sono iniziate le operazioni di trasbordo sulle motovedette della Capitaneria di porto, al termine inizierà la traversata che condurrà la Mare Jonio, dopo 12 ore di navigazione, a Pozzallo, assegnato ieri sera dal Viminale come Place of destination. Ieri l’equipaggio della Mare Jonio aveva reiterato la  richiesta di sbarco immediato sull’isola proprio dei più vulnerabili, sottolineando come «una traversata di 12 ore nel Canale di Sicilia in condizioni meteomarine difficili con più di 200 persone a bordo, stipate in ogni spazio del ponte di coperta, non è affrontabile in sicurezza». In serata gli attivisti e i volontari di Mediterranea, in accordo con la Capitaneria di porto impegnata in operazioni di soccorso davanti le coste dell’isola, avevano portato a bordo pasti caldi, acqua e coperte. Poi il cedimento da parte del governo, tutti accolti in Sicilia. Si è concluso poco prima delle 9 il trasbordo sulla motovedetta CP300 della Guardia Costiera dei primi 142 naufraghi fra donne, uomini e bambini soccorsi a bordo della nave Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans. In questo momento al molo Favaloro sono iniziate le operazioni di trasferimento dei migranti presso l’hotspot di contrada Imbiacola.

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Ezzelino da Montepulico


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