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Week end 4-5 giugno a Firenze e in Toscana: Domenica metropolitana e musei statali gratis, spettacoli, eventi

Il Museo del Bargello, gratis domenica 5

FIRENZE – Domenica 5 sono gratis sette musei statali di Firenze, inclusi Galleria degli Uffizi, Palazzo Pitti, Galleria dell’Accademia e Museo Nazionale del Bargello (in cui c’è una parte della mostra su Donatello); all’iniziativa si affianca la Domenica Metropolitana del Comune, che grazie alla sovvenzione di Giotto F.I.L.A. offre ingresso gratuito, sempre domenica 5, nei musei civici per i residenti di Firenze e della Città metropolitana; previste visite guidate e attività per bambini in Palazzo Vecchio e a Palazzo Medici Riccardi. Alla Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine si può accedere ai ponteggi allestiti per gli interventi di diagnostica e restauro. Al Museo Novecento (Piazza Santa Maria Novella) ci sono mostre temporanee dedicate a Filippo De Pisis, Giulio Paolini e Luca Vitone; in Palazzo Medici Riccardi è in corso la mostra su Oscar Ghiglia. La domenica pomeriggio saranno fruibili visite tematiche speciali in Palazzo Vecchio in occasione del cinquecentenario della nascita di Eleonora de Toledo (1522-2022), consorte di Cosimo I Medici. Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone. Obbligatoria mascherina chirurgica o FFP2 all’interno dei musei; ingressi contingentati, fino ad esaurimento posti, tranne la Cappella Brancacci che prevede prenotazione obbligatoria. Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00),*Torre di Arnolfo (orario 9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30, accesso da piazza Stazione 4), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 11.00/17.00). Per la Cappella Brancacci (orario 13.00/17.00, 10 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso 16.15) la prenotazione è obbligatoria. L’accesso ai ponteggi del cantiere di diagnostica e di restauro avviene in forma accompagnata, senza spiegazione. I ponteggi sono accessibili a persone con difficoltà e disabilità motorie. Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo. Prenotazioni sabato 4 giugno h 9.30-13.00 e h 14.00-17.00 allo 055-2768224 o info@musefirenze.it.

Ayda di Venti Lucenti, adattamento per ragazzi dell’Aida di Verdi, è in scena da sabato 4 a mercoledì 8 giugno alle 20 nella Cavea del Teatro Maggio Musicale (Piazza Vittorio Gui). Maestro concertatore e direttore: Alessandro D’Agostini, regia, scrittura scenica e costumi: Manu Lalli, scene: Daniele Leone, luci: Alessandro Tutini. Nuovo allestimento. Attori: Chiara Casalbuoni e Gabriele Zini; cast (solisti dell’Accademia del Maggio Musicale): Valentina Corò / Caterina Meldolesi, Alfonso Zambuto / Joseph Dahdah, Chiara Mogini / Xenia Tziouvaras, Matteo Guerzé /Eric Jang; Coro delle voci bianche; studenti del progetto “All’Opera… Le scuole al Maggio!”. Orchestra Giovanile Italiana. Trascrizione per piccola orchestra: Alberto Colla (proprietà Casa Ricordi, Milano); biglietti su https://bit.ly/AYDA_84MMF

Domenica 5 e lunedì 6 alle 21 al Museo di Orsanmichele (via dell’Arte della Lana) il primo corno dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Luca Benucci (fuoriclasse dalle innumerevoli collaborazioni prestigiose) e Clara Gentile, cornista non ancora 14enne, ospiti dell’Orchestra da Camera Fiorentina, circondati da opere di Donatello, Giambologna, Ghiberti, Brunelleschi, eseguiranno il “Concerto n. 3 per corno e orchestra K 447”, il più rilevante dei concerti per corno di Wolfgang Amadeus Mozart. In apertura “Ein Musikalischer Spass 522”, incantevole pagina con cui Mozart si fece beffe di vanitosi colleghi, mentre a chiudere il programma è la “Sinfonia in sol minore n. 40. Dirige Luca Benucci. Biglietti 15/20 euro. Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana e presso Opera Your Preview – via Por Santa Maria 13, Firenze – tutti giorni dalle ore 10 alle 18. Riduzioni per studenti, over 65, titolari “Firenze Card” del Comune di Firenze e soci Unicoop Firenze. Biglietti disponibili anche all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte nei giorni di concerto, dalle ore 10,30 alle 21. Per informazioni e prenotazioni 055.783374 – 333 7883225 – 339 1632869, anche via whatsapp. www.orchestrafiorentina.it.

È in corso la Bob Dylan’s Week, dieci giorni d’immersione nell’universo del cantautore premio Nobel; sabato 4 ore 21.30 due spettacoli in contemporanea: Songwriters in the name of Dylan allo Spaccio Alimentare, Bastioni di San Niccolò e Acquaraggia sing Dylan all’Ostello Bello in Via Faenza 56; domenica 5 alle 18 Songwriters in the name of Dylan allo Spaccio Alimentare, Bastioni di San Niccolò e Dylan on the wall di Ilenia Fu al Caffè San Marco in Piazza San Marco; alle 21 gli Acquaraggia dedicano un concerto a Woody Guthrie al Fiorino sull’Arno in Lungarno Pecori Giraldi.

Domenica 5 alle 18 al Parco delle Cascine / Otto viottole, nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2022, prende il via Site Dance, rassegna di danza a cura della Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti; si inaugura con la prima di Sentieri nel bosco, Fantasia di un viaggio, liberamente ispirato al mondo di Gianni Rodari. Uno spettacolo itinerante che guida i bambini alla scoperta di “paesi” abitati da strani personaggi. Uomini di gomma, uomini a testa in giù, uomini mossi dal vento e altri ancora si mostreranno come i perfetti abitanti del paese perfetto. Per info e prenotazioni: 3401369666 – 3286452779 (whatsapp).

Sono 14 gli spazi estivi assegnati ad altrettante associazioni che ospiteranno eventi culturali durante l’Estate Fiorentina 2022, e sono tutti aperti: Il Gran Caffè in Piazza San Marco, il Giardino dell’arteCultura al Giardino dell’Orticultura (Ponte rosso), Anconella Garden al parco dell’Anconella, il Ponte di San Niccolò, sui lungarni: La Toraia, il Molo, il Fiorino sull’Arno, l’Habana 500, il Giardino delle rose; Ultravox Firenze all’Anfiteatro delle Cascine, Off Bar alla vasca della Fortezza da Basso; il Caffè Letterario delle Murate; Light ai giardini di Campo di Marte; l’Aurora in Piazza Tasso; le Serre Torrigiani in Piazza dei tre re; il Parterre.

All’Ultravox Firenze (Anfiteatro & Prato delle cornacchie alle Cascine) sabato 4 alle 21 Lungarno presenta il concerto di Giancane, nell’ambito del tour estivo DisgustTOUR; Giancane, al secolo Giancarlo Barbati, nello spazio di due album solisti, ha messo a punto una grammatica letteraria fatta di una crudezza espressiva che pesca a piene mani da un parlato di strada, una lingua di tutti i giorni, un’ironia sfacciata, nichilista e grottesca. Domenica 5 alle 21 il Reporter festeggia 15 anni con la Rino Gaetano Band. Ingresso gratuito entrambe le sere.

Domenica 5 dalle 12 alle 20 capi unici e creazioni originali al Vintage Market di Pimp My Vintage, che riempirà di colori la corte dello Student Hotel di Firenze (Viale Spartaco Lavagnini 70 – 72). Una festa per celebrare l’arrivo della stagione più bella, con una speciale selezione di vestiti e accessori, perfetti per dare il benvenuto all’estate. Occhiali da sole dal design retrò, vinili per creare la perfetta colonna sonora del momento, fiori che diventano gioielli da indossare per accompagnare ogni momento della giornata, elementi di arredo in stile vintage per dare nuovo colore e atmosfera alla casa.  Questo e molto altro con gli stand di vintage e artigianato, ma anche nuovi brand da scoprire e  giovani artisti con le loro opere.

In piazza dei Ciompi sabato 4 c’è Artefacendo promosso da Cna: artigianato, moda e complementi d’arredo anche con dimostrazioni dal vivo (orario 10-20). Sempre CNA promuove in piazza Strozzi ARTour, mostra-mercato del Made in Tuscany; sabato e domenica dalle 10 alle 20 moda, accessori, gioielli, ceramiche, bigiotteria, pelletteria, oggetti d’arte, dipinti e altro.

Al Parco Pazzagli si trova in Via Sant’Andrea a Rovezzano 5 tutte le domeniche di giugno dalle 11 alle 22 picnic, visite guidate, animazione per grandi e piccoli, laboratori di pittura e giardinaggio per bambini per imparare a piantare e curare fiori, ortaggi, erbe aromatiche; domenica 5 c’è anche il Clown Giulivo; prenotare entro la sera prima con WhatsApp al 3477335332 oppure scrivere a info.ecorinascimento@gmail.com; nel parco sono presenti oltre 200 opere di Enzo Pazzagli. Ingresso 7€ a persona (incluso animazione, visita guidata e la tessera annuale al primo accesso), 5€ per i soci 2022; 9€ con merenda (dolcetti e succo di frutta o bibita. Su prenotazione. Incluso la tessera annuale al primo accesso); gratuito per bambini sotto 2 anni e persone diversamente abili.

Quaranta persone fra bambini, ragazzi e adulti ballano, cantano e recitano per beneficenza nel musical La Storia della Bella e la Bestia messo in scena dalla scuola di danza e musical Dancing Time sabato 4 giugno alle 21 al Tuscany Hall di Firenze (Lungarno Aldo Moro 3), con la regia di Antonio Lanza e la direzione generale di Benedetta Stiaccini. Il ricavato sarà interamente devoluto all’associazione Nicco Fans Club, che andrà a sostenere la fondazione “Marta Cappelli” per un progetto in favore dei bambini e ragazzi con malattie oncologiche. I biglietti possono essere prenotati al 3356683262 oppure direttamente in teatro prima dello spettacolo.

Sabato 4 al Castello di Scandicci si svolgerà “Un giorno al Castello”, festa medievale a ingresso gratuito realizzata e promossa da Fondazione Ora Con Noi con la collaborazione di un gran numero di realtà dell’area scandiccese e non solo che hanno deciso di unirsi in un grande evento di solidarietà.Laboratori creativi e truccabimbi, letture animate per bambini a cura de La Biblioteca di Scandicci, teatro con la Compagnia Mald’estro, trampolieri, i musicisti del Maggio Musicale Fiorentino, balli, scherma con il Club Scherma Firenze, caricature e visite guidate, ce n’è davvero per tutti i gusti. Per tutta la giornata sarà inoltre attivo un punto ristoro per un panino o una bibita fresca fra un evento e l’altro.Per informazioni e iscrizioni (laboratori per bambini, visita guidata e concorso fotografico) visita la pagina Facebook Fondazione Ora Con Noi o contatta la Fondazione a donatori@oraconnoi.it cell. 3428306145.

A Pontassieve fino a sabato 5 Toscanello d’oro, la tradizionale festa che anima il centro del paese con degustazioni, street food, mercatini, incontri e spettacoli. Tra gli ospiti il giornalista Aldo Cazzullo, che giovedì alle 17.30 legge Dante, ed Enrico Ruggieri che sabato alle 21.15 si racconta in un dialogo-intervista con Lorenzo Baglioni.

Domenica 5 al Santuario della Madonna del Sasso Via del Sasso, 12 Pontassieve, torna la consueta giornata dedicata al Cisto Laurino, con una escursione lungo i sentieri dell’area naturale di Santa Brigida alla scoperta della fioritura di questo fiore raro, simbolo di questa area nata nel 1997 nel Comune di Pontassieve. La partenza per tutti gli appassionati di trekking e natura è fissata alle ore 9,30 dal parcheggio del Santuario della Madonna del Sasso; l’itinerario si snoda dal Santuario della Madonna del Sasso fino a Poggio Ripaghera per far poi ritorno dopo circa 7 km al Santuario. La durata dell’escursione è di circa 4 ore. Il programma della giornata continua nel pomeriggio con lo spettacolo musicale  “Cantar per scherzo” del quartetto vocale rinascimentale Passisparsi Ensemble, anticipato dai saluti del Vicensindaco e Assessore alle politiche ambientali Carlo Boni. La conduzione dell’escursione e l’organizzazione della giornata sono state realizzate in collaborazione con le tre Associazioni che collaborano con il Comune nella gestione dell’ANPIL (Il Crinale, CAI e GEO). Oltre a questa iniziativa si segnalano anche le escursioni organizzate da “I Sentieri di Arianna”, che daranno l’opportunità di scoprire la fioritura del Cisto da punti di vista diversi. “Burraie e fioriture” saranno al centro delle escursioni del 1° e 8 giugno. I venerdì 27 maggio, 3 e 10 giugno “Cisto by night” per scoprire la fioritura alla luce delle stelle mentre nei giorni di domenica 29 maggio e sabato 4 e 11 giugno escursioni lungo tutto l’anello delle burraie dell’ANPIL con tutta la fioritura. (info: www.isentieridiarianna.it/calendario-escursioni).

Torna al Lago Viola di Vicchio la Festa del cinghiale e del tortello: dal 30 aprile al 5 giugno ogni venerdì sabato e domenica.

Montespertoli fino a domenica 5 c’è la 64esima Mostra del Chianti: stand di eccellenze enogastronomiche, degustazioni, mercatini, mostre ed eventi; info sul sito della Mostra del Chianti.

Carnevale fuori stagione a Foiano della Chiana (AR): da sabato 5 giugno, con tante iniziative collaterali, ma soprattutto con la sfilata dei quattro carri allegorici che avrebbero dovuto sfilare nel 2021; 482esima edizione che include la festa che normalmente fanno in estate col Carnevale sotto le stelle. Il prologo sarà sabato 28 maggio, alle 17.30, con la presentazione e l’inaugurazione della dodicesima edizione della biennale nazionale di pittura sul tema del Carnevale, mostra che sarà attiva per tutto il periodo di festa. Il 1 giugno invece nella piazza del paese la presentazione ufficiale della nuova edizione, la presentazione dei quattro temi dei carri in gara e l’estrazione dell’ordine di uscita e sfilata. Appuntamento quindi al 5 giugno, giorno della prima uscita dei carri allegorici. Alle ore ore 10.00 l’apertura dei cantieri e la presentazione al pubblico per la prima volta dei quattro giganti di cartapesta. Alle ore 16.00 al via la prima sfilata dei carri nelle strade centro storico. Si riparte poi il sabato 11 giugno quando il carnevale si trasforma nella versione estiva, con sfilate dei carri in notturna, dj set con la collaborazione di “dj for children”, schiuma party, flash mob e divertimento fino a tarda notte. Domenica 12 giugno poi la terza sfilata di carnevale, con il raduno di Harley Davidson, grandissima scoriandolata e disco music. Domenica 19 giugno, quarta e ultima sfilata dei carri, raduno moto e auto d’epoca, rievocazione storica del carnevale rinascimentale con la collaborazione dell’Ass. Scannagallo, chiusura della 482° edizione del carnevale di Foiano con la tradizionale rificolonata e la lettura del testamento di Re Giocondo che annuncia anche il verdetto finale. Per tutte le date del Carnevale sarà attiva la zona di “Carnevalandia”, il carnevale per i più piccoli con giochi, gonfiabili, teatro, spettacoli di animazione e di danza, trenini e laboratori di cartapesta, tutti gratuiti. Sempre in tutte le date della manifestazione sarà attivo uno stand gastronomico all’interno del circuito con menù che valorizzano i prodotti del territorio in collaborazione con l’Associazione Calcio Foiano.  Quattro i carri allegorici in gara rispettivamente realizzati dai quattro “cantieri” come si chiamano a Foiano della Chiana, che dalla prima domenica daranno vita a veri e propri spettacoli che avranno come palcoscenico le piccole vie del centro storico di Foiano. Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici: questi i nomi delle quattro fazioni che da secoli ormai si sfidano ogni anno a colpi di coriandoli e cartapesta realizzando imponenti opere artistiche apprezzate in tutto il mondo.  Attesa, da parte del pubblico, per scoprire quali saranno i colori e i soggetti rappresentati in forma allegorica da veri e propri maestri della cartapesta e della meccanica. Il programma completo della manifestazione e altre informazioni sul sito www.carnevaledifoiano.it

Il festival I Luoghi del Tempo si terrà dal 28 maggio al  12 giugno e, come da tradizione dal 2012, abbraccia la Maremma toscana e il suggestivo territorio delle Colline Metallifere. Anche il programma del 2022, dedicato al centenario di Luciano Bianciardi, conserverà la filosofia del progetto che, nel desiderio di unire le arti dello spettacolo e la letteratura con la valorizzazione del territorio in ogni suo aspetto, vedrà iniziare tutti gli appuntamenti nelle ore del tramonto , con una scaletta quotidiana di eventi che darà la possibilità di entrare lentamente a contatto con l’ambiente circostante, in una complementarietà di generi – altro elemento caratterizzante del festival – e di linguaggi culturali; gli spettacoli musicali (che variano sempre tra classica, jazz, elettronica e musica popolare) verranno preceduti, infatti, da passeggiate o incontri insieme agli ospiti che parleranno di temi attuali e importanti o racconteranno storie legate al territorio. Gli eventi saranno sempre conclusi con delle degustazioni di prodotti tipici, grazie alla sinergia e alla collaborazione con piccole aziende e produttori locali. Programma al link https://bit.ly/3Mt0Gdt

Una grande retrospettiva a Firenze tra Palazzo Strozzi e il Museo del Bargello che riunisce per circa 130 capolavori di Donatello e di altri importanti artisti del Rinascimento prestati da chiese e musei italiani e stranieri, oltre che da qualche privato: è «Donatelloil Rinascimento», la mostra-evento curata da Francesco Caglioti, professore di Storia dell’Arte medievale presso la Scuola Normale superiore di Pisa. Orario mostrafino al 31 luglio 2022, tutti i giorni 10-20, Giovedì fino alle 23; dettagli e prenotazioni https://www.palazzostrozzi.org/

Nella reggia di Palazzo Pitti è esposta in maniera permanente la collezione di 78 icone russe, raccolta a Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.

Palazzo Medici Riccardi (via Cavour 3) fino al 13 settembre 2022 c’è Oscar Ghiglia. Gli anni di Novecento, a cura di Leonardo Ghiglia, Lucia Mannini e Stefano Zampieri; le opere di un grande pittore del Novecento italiano di radice eminentemente toscana, eppure profondamente legato alle vicende artistiche europee del suo tempo. Oscar Ghiglia (1876-1945), livornese, sceglie Firenze come città d’elezione dove sviluppare la propria ricerca, la propria creatività. Con lo sguardo fermo sugli insegnamenti di Giovanni Fattori e il pennello pronto ad accogliere le novità d’Oltralpe – prima fra tutte la pittura di Cézanne – l’artista matura una qualità pittorica altissima, quasi eletta, che in mostra è esemplarmente rappresentata dalla sua ricca produzione durante gli anni di Novecento, il movimento artistico sviluppatosi intorno alla figura di Margherita Sarfatti in nome di un “ritorno all’ordine” che Ghiglia interpreta in chiave assolutamente personale. È in questo periodo che il pittore raggiunge esiti di eccezionale qualità: basti ricordare La modella (1928-29), assunta a icona della mostra, a fianco dei meravigliosi accordi compositivi, cromatici e poetici sviluppati dal pittore nelle sue nature morte e nei suoi ritratti. Sono in programma visite guidate specifiche per giovani e adulti (tutti i sabati e le domeniche alle h. 16.30), atelier di pittura per le famiglie(tutte le domeniche alle h. 10.00), oltre a incontri di approfondimento, sia in presenza sia a distanza, sulla vita, sul pensiero e sull’opera del pittore. Visite e attività per le scuole sono disponibili con prenotazione all’indirizzo didattica@musefirenze.it.

Aperto al pubblico il Museo di Casa Siviero (Lungarno Serristori, 1/3, senza bisogno di prenotazione: sabato ore 10-18; domenica ore 10-13; lunedì ore 10-13; negli altri giorni solo piccoli gruppi su prenotazione).

La Fondazione Franco Zeffirelli in Piazza San Firenze ogni sabato offre visite guidate. Info https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/

Al Museo Leonardiano di Vinci fino al 9 ottobre c’è la mostra Anatomia dei disegni. Reloaded, nuova esposizione dedicata ai disegni di Leonardo. La mostra prevede un focus particolare al disegno preparatorio per lo sfondo architettonico del dipinto dell’Adorazione dei Magi delle Gallerie degli Uffizi, di cui viene presentata una riproduzione in scala reale accompagnata dalla riproduzione della riflettografia 1:3 realizzata dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, in occasione del recente restauro della tavola. Alla comprensione di questo complesso disegno contribuisce un contributo video del professor Pietro C. Marani che permette di contestualizzare il disegno nel processo di genesi dell’opera artistica. Una scatola prospettica consente di visualizzare il modello 3D degli elementi architettonici presenti nel disegno. Per informazioni sulla mostra 0571 933251 o 0571 933285. 

Tornabuoni Arte – Arte Antica presenta la collezione di Dipinti e Arredi Antichi 2022, esponendo una selezione delle opere più significative del catalogo. La mostra è presso le gallerie di Via Maggio, 40r e la nuova sede di Via de’ Tornabuoni, 5. A distanza di sedici anni dal primo volume, il catalogo – a cura di Tornabuoni Arte con testi e introduzione dello storico dell’arte Alessandro Delpriori – si rinnova presentando un percorso di ricerca e studio delle opere più interessanti della galleria insieme alle nuove acquisizioni. Fra i capolavori, un raro Tabernacolo eucaristico in terracotta invetriata, realizzato attorno al 1440 e ricondotto da Giancarlo Gentilini ad Andrea della RobbiaArianna addormentata di Benedetto Cacciatori, scultura in marmo del 1830 circa, replica del famosissimo modello antico, la Madonna col bambino e le anime del Purgatorio del fiorentino Giovanni Camillo Sagrestani (1700 c.), Mosè abbandonato dalla madre del napoletano Giuseppe Mancinelli (Napoli,1813 – Castrocielo, 1875).

Il Trittico di San Giovenale di Masaccio viene esposto per la prima volta a confronto con i grandi pittori del suo tempo. Dal 23 aprile al 23 ottobre, al Museo Masaccio d’Arte Sacra di Reggello, si terrà la mostra ‘Masaccio e i Maestri d’Arte del Rinascimento a confronto per celebrare i 600 anni del Trittico di San Giovenale’, promossa e organizzata dal Museo Masaccio d’Arte Sacra e dal Comune di Reggello, e inserita nel progetto Terre degli Uffizi 2022, ideato e realizzato da Gallerie degli Uffizi e Fondazione CR Firenze, all’interno delle rispettive iniziative Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei. È l’iscrizione sul bordo inferiore del trittico rappresentante la Madonna in trono col Bambino e i santi Bartolomeo, Biagio, Giovenale e Antonio Abate, a ricordare la data di esecuzione, vergata con moderne lettere capitali umanistiche al posto di quelle gotiche tradizionali: ANNO DOMINI MCCCCXXII A DI VENTITRE DAP(RILE). Si tratta della prima opera a noi nota eseguita dal grande pittore Tommaso di Ser Giovanni di Mone detto Masaccio, un uomo geniale la cui arte ha rivoluzionato la pittura italiana del XV secolo ed ha contrassegnato nel corso dei secoli l’immaginario artistico valdarnese, e non solo. Considerata rivoluzionaria per quel momento storico, e definita da Antonio Paolucci «il dipinto in cui troviamo il codice genetico della grande pittura moderna dell’Occidente», quest’opera prova la veridicità di quanto scrive Vasari sul pittore nelle sue Vite e cioè che nel Valdarno si «veggono ancora figure fatte da lui nella sua prima fanciullezza». Oltre a cercare di illustrare le circostanze storiche e artistiche della realizzazione dell’opera, la mostra si pone l’obiettivo di rileggere ed approfondire i legami dell’artista con la pittura del suo tempo in cui agivano «formidabili fermenti di novità». Inoltre, ricerca più sicuri riferimenti sulla formazione artistica di Masaccio – per molti aspetti ancora nebulosa ed incerta – raccogliendo intorno al Trittico opere di artisti che furono a Masaccio contemporanei e che, seppure da prospettive spesso diverse, condividevano con lui l’anelito verso una pittura rinnovata sia dal punto di vista dei contenuti che da quello dei modelli iconografici. La paternità del Trittico di San Giovenale è rimasta sconosciuta fino a qualche decennio fa. Nel 1956 l’allora parroco della piccola chiesa di San Giovenale, don Renato Lombardi, si rese conto che il Trittico posto dietro l’altare maggiore andava deteriorandosi irrimediabilmente a causa dell’umidità e ne chiese il restauro alla Soprintendenza alle Gallerie di Firenze. Il dipinto fu trasferito a Firenze nel 1961 per essere presentato alla Mostra di Arte Sacra Antica dalle diocesi di Firenze, Fiesole e Prato e per essere finalmente restaurato e studiato. Luciano Berti, all’epoca funzionario della Soprintendenza e dal 1969 direttore degli Uffizi, storico dell’arte e museologo di finissimo acume e spiccata sensibilità, dopo una intensa e lucida analisi, ne assegnò la paternità a Masaccio, ritenendolo un caposaldo della pittura del primo Rinascimento. Da allora il Trittico è stato al centro di un continuo crescendo di interesse, con studi ed approfondimenti. La mostra propone un confronto diretto, ad oggi inedito, tra Masaccio ed il grande pittore domenicano Beato Angelico (Vicchio di Mugello, 1395/1400-1455), – artista di grande professionalità aggiornato sugli sviluppi più avanzati dell’arte del suo tempo, il primo e più dotato intenditore delle novità masaccesche – del quale sarà in mostra il celebre Trittico di San Pietro Martire del Museo di San Marco di Firenze, che solidi e recenti studi pongono nel raggio di influenza del giovane artista valdarnese. Allo stesso tempo, ed in parallelo, la mostra intende presentare uno spaccato della produzione artistica gravitante attorno agli esordi di Masaccio, antecedente o di poco successiva alla sua prima manifestazione come pittore autonomo, presentando opere, talora nuove alla critica, di pittori operanti anche in territorio valdarnese e ancora legati alla tradizione figurativa tardogotica. Fra gli altri artisti di ambiente fiorentino dell’ultimo quarto del secolo XIV, che saranno in mostra, anche Masolino da Panicale (Panicale di Renacci, San Giovanni Valdarno, 1383/84 – documentato fino al 1435), compagno di Masaccio nell’impresa della cappella Brancacci e artista raffinato che pur rimanendo legato alle suo origini tardogotiche si affaccia sul nuovo mondo rinascimentale operando una sintesi tra gli elementi della tradizione e i nuovi ideali classici, presente con la celebre Madonna dell’Umiltà degli Uffizi. Nel percorso espositivo anche una sorprendente “primizia” di Filippo Lippi (Firenze, 1406 ca. – Spoleto 1469), grande sperimentatore che diverrà uno dei più alti maestri del Rinascimento e che, nella sua fase giovanile, subì un forte influsso di Masaccio come dimostra la Madonna col Bambinodi collezione privata, presente in mostra, dipinta in giovane età, nella quale il pittore si dichiara masaccesco della prima ora.

Negli spazi dell’ex Cavallerizza a Lucca  fino al 2 ottobre 2022  I pittori della luce. Da Caravaggio a Paolini voluta da Vittorio Sgarbi permetterà di ammirare le opere di alcuni grandi artisti ispirati da Caravaggio il primo “regista” della storia dell’arte fino a Pietro Paolini, protagonista lucchese della nuova scuola naturalistica.

Aperta fino al 5 giugno anche la mostra Capricci di Tano Pisano – artista di origini siciliane, ma ormai toscano d’adozione – negli spazi dei Magazzini del Sale a Palazzo Pubblico di Siena.

Nella galleria di via Barsanti 46, a Pietrasanta, sabato 4 giugno alle 18 si inaugura la mostra Costruzioni poetiche che proporrà al pubblico di amanti dell’arte le nuove, fantastiche creazioni di Tano Pisano in occasione della “Festa dell’arte” che trasformerà per una sera “la piccola Atene” in una galleria a cielo aperto. La nuova mostra di Pisano poi proseguirà fino alla fine di luglio.

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