Skip to main content

Elicottero precipitato: le indagini passate da Lucca a Reggio Emilia. Disposte le autopsie. Molti misteri da chiarire

Gli accertamenti sul luogo del disastro (Foto ANSA)

REGGIO EMILIA – Sull’inchiesta dell’elicottero precipitato procede la Procura di Reggio Emilia, e segnatamente il pm Marco Marano. Il fascicolo aperto, passato da Lucca a Reggio per competenza, è per disastro colposo e omicidio colposo. Al momento a carico di ignoti. Intanto sono state disposte le autopsie sui cadaveri.

I punti da chiarire sul disastro restano diversi. Se le condizioni meteo abbiano influito, se ci siano stati problemi di altro tipo, se si sia trattato di mera fatalità o se ci siano invece delle responsabilità. Insomma se la tragedia poteva essere evitata. Le risposte dovranno arrivare dalle analisi dei rilievi e della scatola nera. 

Intanto proseguono i rilievi tecnici sull’Appennino tosco-emiliano nella zona in cui ieri è stato localizzato l’elicottero precipitato giovedì per motivi ancora da chiarire e nel cui schianto sono morte tutte le persone a bordo, pilota e sei passeggeri. L’area interessata, posta sotto sequestro, è un canalone del monte Cusna, località Villa Minozzo, nel territorio di Regio Emilia, a circa 1.900 metri d’altitudine.

Tra gli alberi e il greto del torrente Lama, zona particolarmente impervia e difficile da raggiungere, sono stati trovati i detriti dell’elicottero e i sette cadaveri, per lo più carbonizzati, che già ieri sono stati recuperati. Dalle condizioni l’impatto deve essere stato fatale ma è dalle autopsie, che potranno arrivare ulteriori chiarimenti.

autopsie, elicottero precipitato, indagini


Ernesto Giusti


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741